By Dèsirèe Dalla Fontana HandballTime on 03/11/2014
A tu per tu con Caterina Lago, allenatrice del Barracuda, dopo la rinuncia alla partecipazione del Campionato di Seconda Divisione Femminile.
HandballTime: Una rinuncia sofferta, che vi vede scomparire a livello senior dopo anni di permanenza. A cos’è dovuta questa scelta?
Caterina Lago: Penso sia stata la scelta più difficile degli ultimi anni, ma quando vengono a mancare i presupposti per affrontare il campionato in modo dignitoso, bisogna essere in grado di capire e di scegliere il “male minore”. È un peccato dover rinunciare ad un progetto che da anni portavamo avanti, ma i motivi sono molti, non solo ed esclusivamente economici. Durante l’estate tutto era tranquillo, poi all’avvicinarsi della preparazione sono iniziate le varie rinunce, ragazze che hanno trovato lavoro e che quindi anche se a malincuore non sarebbero riuscite a conciliare le due cose, altre che hanno cambiato “idea” e quindi hanno ritrattato… a conti fatti non avrebbe avuto senso iniziare una stagione così, senza dimenticare i due gravi infortuni che abbiamo avuto la scorsa stagione e che quindi già dall’inizio ci avrebbero privato dei due terzini titolari. Sommando tutte queste cose a malincuore si è scelto di ritirare la squadra per questa stagione sportiva. Capisco che per le ragazze rimaste sia stato difficile capire la scelta fatta, spero che le cose possano cambiare già dalla prossima stagione sportiva.
HandballTime: Caldogno è sempre stato presente anche ad alti livelli soprattutto con le varie squadre giovanili che approdavano alle finali nazionali. A cos’è dovuto questo cambiamento?
Caterina Lago: Non c’è stato un cambiamento, abbiamo sempre continuato con il lavoro nelle scuole primarie e il progetto con la scuola secondaria, forse è solo una scelta da parte dei ragazzi/e di praticare altri sport.
HandballTime: Nonostante il ritiro della senior proseguirete con le under. Obiettivi che vi ponete?
Caterina Lago: Visto le vicissitudine delle due squadre senior non ci rimane che ripartire dalle giovanili, dallo scorso anno siamo riusciti a ricreare due squadre giovanili Under 14 M/F ora cerchiamo di portarli avanti nel miglior modo possibile. Anche se non sarebbe male avere delle strutture adeguate per il nostro sport visto che ci troviamo ancora ad allenarci e a giocare in un campo troppo piccolo, questo penalizza, e non poco, i nostri atleti quando si trovano a giocare fuori casa, in campi per loro “grandi”.