25 ottobre 2015
A Musile alle ore 17.30 inizia il campionato di serie A2 -2015/2016 per le Wurbs Oderzo.
La squadra di Oderzo, ringiovanita per necessità e per scelta, trova nelle fila della squadra avversaria tante ex compagne di squadra che, per varie ragioni, hanno preferito il sodalizio Musile/Conegliano.
Sarà la prima di quattro partite che vedranno contrapposte le due compagini, in un campionato a 5 squadre che prevede, appunto, due andate e due ritorni.
In campo due scuole di pensiero e due modi completamente diversi di interpretare la pallamano.
Passiamo alla partita :
Le Opitergine si presentano in campo con con Balzano, Gherlenda, Vitobello, Noris, Lorenzon, Pizzutto, Felet fra i pali (in riscaldamento Carrer 2^ portiere si infortuna).
Le padrone di casa si presentano in campo con tre ex Opitergine e la partita comincia e prosegue sul piano dell’equilibrio. Alcune esclusioni per due minuti, qualche rigore qua e là, il primo tempo, senza refertista ufficiale e senza tabellone per il tempo, finisce sul punteggio di 14/12 per le ragazze del Musile/Conegliano.
Buon livello agonistico in campo e buona prestazione di Cattai, da centrale, con Balzano e Gherlenda marcate a uomo dopo il primo passaggio.
Inizio del secondo tempo sulla falsariga del primo con, purtroppo, un infortunio a Balzano e contemporanea definitiva esclusione di Vitobello per somma di 2 minuti. Da quel momento il Musile accumula 3/4 reti di vantaggio che fanno inesorabilmente propendere la partita dalla loro parte.
A dieci minuti dalla fine il punteggio dice 25/19 e lo scoramento comincia ad avere il sopravvento sulle giovani Opitergine .
Importanti indicazioni per De Toni e, soprattutto, tanti aspetti da migliorare per le giovani ragazze di Oderzo che avranno un intero campionato per mettere in pratica le indicazioni del loro tecnico.
Alla distanza le collaborazioni sia in attacco che in difesa calano, molti tiri dai 6 metri vengono sbagliati, il portiere del Musile erige un muro in porta,e le più esperte ragazze di Musile ne sanno approfittare.
L’ultima parte del secondo tempo è un monologo di Musile/Conegliano, a segno con tutte le giocatrici, che prevale su una squadra allo sbando, senza punti di riferimento, sulla quale si può e si deve lavorare molto.
Risultato finale Musile 31 Oderzo 19
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