OLIMPICA DOSSOBUONO – WURBS ODERZO 4-29 (2-15)
Dossobuono: Bosco (p), Bujor-Zamfir, Caldana, Masotto, Mirandola, Radulescu, Ronconi 1, Targa 1, Vazzari, Zorzella 2. All. Manfredini Marìka
Wurbs Oderzo: Biondo 8, Bordignon, Bortoletto, Celante (p), Gattel (p), Moro, Paraschiv A. 4, Paraschiv S. 1, Radice 6, Uliana 4, Verona, Vitale 6. All. Reghellin Andrea
Arbitro: –
Partita senza storia come facilmente prevedibile. Dossobuono squadra giovanissima al primo campionato, Oderzo con giocatrici per la maggior parte al terzo anno di attività. Ne consegue una gara a senso unico dove Oderzo a tratti gioca una bella pallamano in velocità, alternando a momenti di gara di pura apatia, forse dovuta anche all’ampio divario sul tabellone.
Le ospiti partono subito forte (0-4 al 5′). L’inizio facile fa perdere un po di concentrazione alle ragazze di Reghellin che sbagliano qualcosa di troppo e concedono il primo gol alle veronesi (1-5 al 10′). Uliana con una doppietta scuote le sue compagne (1-7 al 11′) e qualche minuto dopo Sara Paraschiv (10 anni) all’esordio segna uno splendido gol (1-10 al 16′). A poco serve il time-out di coach Manfredini, il controllo della gara è sempre delle più esperte opitergine, ma le veronesi lottano al massimo delle loro potenzialità andando a segno per la seconda volta (2-12 al 20′). Il primo tempo si chiude sul 2-15 con Biondo scatenata (8 reti e top-scorer).
Il secondo tempo si apre con le doppiette di Radice e capitan Paraschiv (2-20 al 30′). Ancora una volta però le trevigiane tolgono le marce e viaggiano in folle per troppi minuti. Ne approfitta Dossobuono che segna due reti consecutive (4-20 al 36′). La partita si trascina stancamente (4-22 al 42′) ma importante in chiave futura l’esordio di Bortoletto e Verona. A 5′ dal termine il time-out riscuote l’orgoglio delle ragazze dell’Oderzo che segnano un parziale di 0-7 che arrotonda il punteggio finale sul 4-29.
“Difficile commentare gare come queste. L’avversario, con tutto il rispetto, poneva davvero poca resistenza. Gli aspetti positivi sono stati un buon movimento senza palla contro la loro 3-3, la buona percentuale al tiro della maggior parte delle atlete e gli ultimi orgogliosi minuti finali della partita. Sicuramente negativo il lungo passaggio a vuoto nella parte centrale della ripresa. Servirà sicuramente una prova costante per tutti i cinquanta minuti nelle prossime gare se vorremo fare un campionato di vertice come credo sia nelle nostre possibilità”
by Ceghe