CUS Venezia – Pallamano Oderzo: 34 – 28 (p.t. 15 – 15)
CUS Venezia: Belli 3, Bordin, Bozzano 6, Danesin 7, Giacomazzi, Ghoutzosf 3, Missinato 7, Tramontini 3, Valenzasca, Andreotta 4, Bergamasco 1. Allenatore: Facco
Pallamano Oderzo: Andreon 7, Artico, Boscariol, Cella, Collodel, Canzian, Dario, De Stefano 2, Franzin, Perin 3, Pujatti 3, Segat12, Vidotto 1. Allenatore: Brakocevic
È già accaduto contro il Malo, si ripete contro il CUS Venezia: per quasi tutta la partita l’Oderzo gioca alla pari contro avversari più prestanti fisicamente, poi negli ultimi minuti sono determinanti: gli errori al tiro e al passaggio aumentano, gli schemi sono meno lucidi, così gli avversari, più freschi, ne approfittano e mettono in sicurezza la partita, con un margine di punti che ancora una volta non rende merito al valore espresso dagli Opitergini.
Per 50 minuti la partita è estremamente combattuta, entrambe le squadre si impegnano al massimo per prevalere, si lotta punto a punto: se una delle due squadre avanza di un paio di punti è subito raggiunta e a propria volta supera l’altra di stretta misura.
Il primo tempo si chiude in perfetta parità, 15-15, un risultato che riflette fedelmente l’equilibrio in campo.
Nella ripresa la musica non cambia: per venti lunghissimi minuti è un susseguirsi di botta e risposta, si intuisce che alla fine prevarrà chi saprà resistere a questo estenuante logorio: i nostri ragazzi hanno una partita in più nelle gambe, chi nella A2 chi nell’Under 15, e alla fine cedono, permettendo agli avversari di chiudere la partita 34 a 28.
Va anche detto che gran parte del merito della vittoria veneziana va al portiere, che para l’impossibile e neutralizza almeno una decina di palle gol.
by Andrea Pujatti