MESTRINO – WURBS ODERZO 17-15 (10-7 p,t,)
MESTRINO: Anziliero, Bordin 1, Bucur, Cabrini Mad. (p), Cabrini Mar. 3, Cappellari, Ferro, Formentin, Galvan, Girlanda 5, Lanzilotti, Marchetto (p), Meneghini 6, Piva, Ponchio, Rubin 2. All. Andriolo Andrea
Wurbs Oderzo: Biondo, Bortoletto, Calderan 1, Cappellotto 1, Celante (p), Dipalma Na, Dipalma No. 4 Fiorin 3, Gattel (p), Moro, Paraschiv S, Radice 6. All. Reghellin Andrea
Arbitri: Fabbian-Rossetti
Un’impresa quella sfiorata da Oderzo.
Una prova di cuore e carattere di dimensioni eccezionali.
Era necessario tutto questo per tentare di strappare due punti in casa della corazzata Mestrino, squadra candidata principale alla vittoria del campionato e con due giocatrici per ruolo, viste le condizioni incredibilmente sfortunate in cui si trovava Oderzo.
Assenti per infortuni e malattie Paraschiv A, Bigolin e Vitale, presenti solo a referto Biondo, Celante, Moro.
Praticamente una squadra assente.
In panchina solamente due cambi che non potevano affrontare una gara come questa.
E allora cosa è successo in campo?
È successo che 7 ragazze hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, hanno lottato e corso per sessanta minuti senza mollare un pallone, senza mai risparmiarsi.
Hanno onorato se stesse e la società, l’allenatore e le compagne sfortunate.
E non meritavano probabilmente la sconfitta. Ma onore a Mestrino che nulla ha rubato,ma ha fatto due gol più di noi.
Inizia la gara, Oderzo con una spregiudicata 3-2-1, Mestrino sfruttando giustamente le qualità fisiche dei difensori e del portiere in 6-0.
Parte meglio Oderzo che si porta avanti con Radice (0-2 al 6′).
Gattel tra i pali para tutto il parabile, e lo farà per tutta la gara.
Mestrino pareggia (2-2 al 8′).
Si porta nuovamente in vantaggio con capitan Dipalma Noemi (2-3 al 11′).
Si segna poco, il gioco non è spettacolare ma la partita è intensa.
Mestrino passa avanti (5-4 al 15′).
Oderzo necessita di un time-out per rifiataree rimettere a posto le idee.
La gara prosegue sui binari dell’equilibrio con i gol delle ex Torri (Cabrini-Girlanda-Meneghini) da una parte, e Calderan Fiorin dall’altra (8-7 al 26′).
Nel finale di tempo, complice un pò di stanchezza delle opitergine, Mestrino si porta sul +3 con cui chiude il primo tempo (10-7)
La ripresa vede Mestrino allungare sul +5 (12-7 al 35′).
Potrebbe essere la mazzata psicologica per la sqaudra di Reghellin; ed invece le ospiti si rimboccano le maniche, trascinate da Dipalma e Radice in pochi minuti riaprono la gara (12-11 al 42′).
Ancora Mestrino prova ad allungare (14-12 al 49′), e ancora una volta Oderzo recupera ed arriva al meritato pareggio (14-14 al 53′).
Un’esclusione molto dubbia a Dipalma consente rigore e vantaggio per Mestrino (15-14 al 54′).
Per tre minuti non si segna più finché ancora un episodio consegna a Mestrino un altro rigore ed un’altra superiorità numerica (16-14 al 57′).
Sul successivo attacco anche Mestrino viene sanzionato con un’esclusione.
Oderzo accorcia (16-15 al 58′).
Sul successivo attacco Girlanda trova la rete del +2 (17-15) e mancano 90″.
La partita diventa un corpo a corpo, e la maggior freschezza delle padovane ha la meglio.
La gara si conclude 17-15.
” L’analisi tecnico-tattica oggi lascia spazio a quella emozionale. Ho chiesto alle ragazze una sola cosa, e sono state magnifiche a ripagarmi in campo. Abbiamo perso una battaglia oggi, ma le mie atlete sono diventate un po’ più grandi oggi“
by Ceghe