A2F. ODERZO A VALANGA CONTRO IL GIOVANE ALGUND

PALLAMANO ODERZO – ALGUND 39-15 (21-7 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Habli, Lion 2, Lorenzon (p), Dipalma 8, Moro 1, Pizzutto 3, Bigolin 5, Sabiry 1, Cancian 3, Soldera, Lolli 11, Carrer An. 1, Carrer Al. 3, Gobbo 1. All. Reghellin Andrea

Algund: Ladurner, Starcevic 1, Stuefer 7, Mattarei (p), March 2, Raffeiner, Lindner 2, Frei, Lercher 2, Pichler 1, Pfostl. All. Muller Steffen

Arbitri: Colombo-Rizzo

Vittoria pronosticabile contro il giovane Algund, Oderzo partiva favorito un pò come Mahmood e Blanco a Sanremo. E l’esito finale non ha sorpreso il pubblico. I brividi provati dal pubblico infatti, sono dovuti solamente alle belle giocate delle atlete opitergine. Una gara questa che risulta essere un ascensore sociale per quelle giovani atlete che, normalmente relegate al ruolo di panchinare o con poco minutaggio, hanno trovato oggi spazio e possibilità

Difesa attenta sin da subito per Oderzo che ingabbia i terzini avversari portandosi facilmente sul 4-0 (6′). Il time-out ospite frutta la prima rete (4-1) a cui Oderzo risponde (7-1 al 9′). Algund prova a rimanere un pò in scia (13-6 al 22′), ma cede nettamente nel finale di tempo e Oderzo piazza un mortificante parziale di 8-1 (21-7 f.p.t.). Scatenate in questa prima frazione Lolli e Dipalma con le loro scorribande nelle praterie avversarie

I primi minuti della ripresa non soddisfano coach Reghellin (23-10 al 36′), tanto che risulta necessario un time-out per richiamare la concentrazione in campo. Le ragazze recepiscono e al rientro in campo è altro break di 5-0 (28-10 al 43′) oltre al rosso diretto per Frei. Come detto la gara permette ampie rotazioni ed in questa fase anche esperimenti. L’inerzia della gara non cambia, anche se Algund riesce a trovare maggiormente la via del gol. Le padrone di casa allungano fino al 39-15 finale con le reti delle giovanissime Gobbo e Carrer Anna, e la prima rete di Sabiry in senior

Reghellin “Sono soddisfatto. Certo le avversarie di oggi, con tutto il rispetto, erano giovani e tatticamente acerbe. Questo ci ha permesso alcune scelte tattiche estreme in difesa che hanno portato a molti palloni rubati, poi spesso trasformati in rete. Per quanto riguarda l’attacco, buona l’alternanza tra gioco semplice e schemi. E bene la fase realizzativa

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