CELLINI PADOVA – PALLAMANO ODERZO 19-14 (13-8 p.t.)
Cellini: Ojedia (p), Damean, Flesca 1, Pasere J, Griggio 4, Pasere B. 6, Ceroni 3, Okorie 2, Bozza 3. All. Saadi Abderrahman
Oderzo: Di Fede (p), Habli, Sabiry, Carrer An. 7, Bordin 1, Gobbo A, Tomasella 4, Lorenzon 2, Pasinato (p), Vivan (p), Scapin. All. Reghellin Andrea
Arbitro: Di Dio
Vogliamo sin da subito dividere in due il giudizio su questa gara, la pallamano giocata fino a 10′ dal termine, dove con merito Cellini stava comandando la gara, e la caccia all’avversario delle padovane sulle opitergine, culminato con un violentissimo intervento a pugni uniti da rosso diretto. In una gara dove il sottoscritto, Reghellin Andrea, si è preso dell’antisportivo per aver fatto una marcatura a uomo in under 15 dal tecnico avversario, quanto visto nel finale di gara definisce nel modo che potrete giudicare voi, vedendo il video, l’atteggiamento della squadra di casa. Ah piccolo particolare, il video non lo troverete sulla pagina fb del Cellini perchè qualche lestofante (persona di pochi scrupoli) ha pensato bene di cancellare le prove. Peccato che avessimo trasmesso anche noi la gara sulla nostra pagina e al minuto 32’50” potrete vedere il rosso diretto. E ci aspettiamo una squalifica perchè almeno il giudice sportivo possa dare un insegnamento a queste atlete, visto che forse altri non lo fanno
Tornando alla gara, Oderzo deve fare mea culpa. Era un’occasione importante per riaprire il campionato, ed invece con paura si è affacciato alla gara e solo nel finale ha iniziato a dimostrare buone cose, ma era oramai troppo tardi.
Inizio soporifero e teso con le squadre che non segnano. Sblocca Cellini (1-0 al’5) e poi (3-0 all’8′). Urge time-out in casa Oderzo. Al rientro si sbloccano le opitergine con capitan Carrer, ma è Cellini a gestire ritmi e giocate della gara, portandosi sul +5 (8-3 al 15′). Oderzo ha un sussulto d’orgoglio e piazza un minibreak di 0-3 (8-6 al 18) ma Cellinirisponde portandosi sul massimo vantaggio (12-6 al 22′). Il finale di tempo vede solo acorciare di una rete lo svantaggio (13-8 al 25′)
La ripresa è nervosa, molti i falli, pochi i gol. Cellini ritrova il massimo vantaggio (16-10 al 39′). Oderzo però è vivo e ci prova. Cellini subisce numerose esclusioni, e il divario si riduce (16-13 al 45′). Si va a segno una volta per parte (17-14 al 47′). Oderzo fallisce alcune occasioni per ridurre ancora e Cellini ne approfitta per mettere al sicuro il risultato. A 24″ dal termine, sul +5 , l’inutile fallo grave già descritto
Reghellin “Fortunatamente le mie atlete sono uscite tutte sulle proprie gambe. Ed è l’unica cosa positiva di oggi. Non abbiamo espresso una buona pallamano e giustamente abbiamo perso“
ceghe