ARCOBALENO ORIAGO – PALLAMANO ODERZO 24-26 (9-14 p.t.)
Arcobaleno: Dogmo 8, Cotali 1, De Pieri 3, Paraschiv A, Marsilio 3, Bardin (p), Sirbu, Colletto 3, Saccon, Kana G. 4, Kana M. 2, Mazzariol, Carrer , Paraschiv S, Gerhard (p). All. Pitteri Mauro
Oderzo: Di Fede (p), Vitale 1, Lion 1, Soldera, Lorenzon (p), Dipalma 5, Pizzutto 4, Bigolin 9, Cancian 2, Lolli 4, Carrer An, Gobbo, Carrer Al. All. Reghellin Andrea
Arbitri: Colombo e Rizzo
Non lasci dubbi il risultato, così ridotto nel gap finale. Oderzo va in vantaggio e controlla la gara per tutti i sessanta minuti, anche quando Oriago prova a risalire la china. Bella prestazione delle opitergine che se non fosse per una giornata straordinaria del portiere avversario, avrebbero chiuso con un distacco molto maggiore
Parte bene Oderzo. Difesa arcigna e attacco veloce tanto che è subito +4 (0-4 al 6′). Prova un timido risveglio l’Arcobaleno (2-5 al 10′) ma la squadra di Reghellin è decisa nell’imporre il proprio gioco e predominio (2-7 al 13′). Le veneziane sostenute da un caloroso e a tratti oltraggioso pubblico, cercano di rimanere in scia, ma le ospiti si portano al massimo vantaggio (5-11 al 23′). Un passaggio a vuoto di Pizzutto e compagne consente un piccolo recupero alle padrone di casa, ma un nuovo allungo ospite chiude la prima frazione sul +5 (9-14)
Ripresa che vede Oderzo, anzichè essere cinico e spietato nel chiudere la gara, un pochino farraginoso soprattutto al tiro, esaltando come detto il forte portiere avversario. Tutto questo illude le veneziane e tutto il discutibile pubblico locale su una possibile clamorosa rimonta. Ma basta un semplice time-out al coach ospite per risistemare il tutto, rimandare in campo la squadra con le idee chiare. Le ragazze della Mechanic System senza difficoltà riportano il distacco sulle 3-4 reti che sostanzialmente gestiranno fino al termine (21-25 al 57′) quando un paio di sciocchezze consentiranno ad Oriago di accorciare ma inutilmente sul 24-26 finale
Reghellin “Abbiamo disputato una buona gara. Bene l’aspetto mentale e caratteriale. il nostro gioco ci ha portato tantissime volte a facili conclusioni. Qui la pecca di questa gara, non aver finalizzato al meglio. Ma eravamo tranquilli in ogni momento, sia le ragazze, sia lo staff, e questo ha fatto la differenza. Era evidente dal primo all’ultimo minuto che avremmo vinto la partita. Onore comunque alle sconfitte che hanno lottato per tutto l’incontro“
ceghe
