LACRUZ ODERZO – GUERRIERE MALO 16-36 (8-21 p.t.)
Oderzo: Di Fede (p), Habli, Lorenzon (p), Bigolin 3, Sabiry 5, Carrer An. 1, Bordin 1, Gobbo 1, Tomasella 4, Scapin, Carre Al. 1. All. Reghellin Andrea
Malo: Panizzon 1, Sbalchiero 5, Alfonzo 3, Fabris 14, Sella 2, Ncolin 2, Nicetto, Girotto 7, Zaramella, Dal Molin, Cortiana, Fumis 2, Mendo, Squarzon, Guzzetta (p). All. Pozzer Marta
Arbitro: Ciapetti
Brutta prestazione quella fornita dalle ragazze in quest’occasione contro una forte avversaria come le Guerriere Malo. Resiste, se così si può dire, poco più di dieci minuti la squadra trevigiana. Deludono particolarmente le più esperte apparse svogliate o demotivate. Meglio la ripresa con tante piccole in campo
Parte meglio Malo ma come detto LaCruz Oderzo cerca di rimanere in scia (3-5 al 10′). In tre minuti però Malo si porta sul +5 (4-9 al 13′). Time-out per le padrone di casa. Al rientro è subito gol (5-9 al 14′), ma è solo un’illusione. Oderzo non segna più mentre le Guerriere volano con un mortificante e deprimente parziale di 0-10 (5-19 al 22′). Solo nel finale si risvegia un pò Oderzo e la frazione si chiude sul 8-21.
Nella ripresa Reghellin opta per lasciare in panchina le titolari e lasciar fare esperienza alle più piccole schierando in campo solo atlete under 15 e under 13. Si noti che anche le ospiti decidano per un’ampia rotazione. Fatto stà che per oltre dieci minuti il divario rimane invariato con Sabiry-Bordin-Tomasella capaci di costruire buone azioni offensive (13-26 al 42′). Un piccolo passaggio a vuoto vede Malo portarsi sul +18 (13-31 al 48′). Reghellin viene espulso per proteste dopo una grave svista arbitrale. Ma ancora una volta va segnalato che nel tempo rimanente le piccole opitergine ben rispondono alle forti avversarie mantenendo il divario pressochè invariato sino al 16-36 finale
Reghellin “Sono deluso dall’atteggiamento di alcune mie atlete che sostanzialmente non sono mai entrate in partita. E che invece di arrabbiarsi con se stesse e reagire, cercano scuse per giustificare gli errori. Sono però soddisfatto delle più piccole che hanno messo impegno e fatto anche buone cose”
ceghe