ALI’ MESTRINO – LACRU ODERZO 29-28 (16-14 p.t.)
Mestrino: Rubin 9, Chiarotto 5, Mazere 6, Berardi 4, Turco, Elmazaj, Palopoli, Fiorasi (p), Bisello, Viola 1, Piazzo, Anziliero 4, Segato. All. Demeny Gyongyi
Oderzo: Di Fede (p), Lorenzon (p), Sabiry 3, Bigolin 9, Piccoli 2, Lapo, Carrer An. 3, Bordin, Gobbo S, Paraschiv 2, Benhatit, Sirbu 6, Carrer Al. 3. All. Carrer Laura
Arbitro: Filonenko
LaCruz Oderzo affronta in trasferta il Mestrino da seconda contro quarta in classifica. La vittoria per le opitergine avrebbe creato una piccola fuga di Cellini e Oderzo in classifica. Ed invece vince Mestrino che parte bene, viene quasi ripreso ma resiste fino alla sirena e riapre la corsa al secondo posto
Inizio di gara che sembra equilibrato (1-1 al 1′) ma in realtà le trevigiane non sono ancora scese in campo. Mestrino più pronto ha vita facile per portarsi clamorosamente sul +7 (8-1 al 10′). Il time-out ospite chiamato da Laura Carrer (in panchina a sostituire lo squalificato Reghellin) sortisce buoni effetti. Oderzo va a segno quattro volte consecutive (8-5 al 12′). Ma la testa non è quella dei giorni migliori e Mestrino si riporta nuovamente e facilmente sul +7 (12-5 al 15′). Oderzo dà qualche segnale di ripresa ma riesce a rosicchiare poco (15-10 al 24′). Cambio tattico difensivo per le ospiti che dà il via ad una più decisa rimonta che chiude il primo tempo sul 16-14
Nella ripresa Mestrino si porta nuovamente sul +4 (20-16 al 37′). Le ospiti ci provano ma si portano solamente sotto di due reti (21-19 al 40′; 23-21 al 44′). Nuovamente Mestrino sul +4 (25-21 al 49′) ma le trevigiane pur commettendo numerosi errori, provano a riprendrre la gara ma si fermano sul -1 (25-24 al 51′). Altro black-out e ancora +4 (28-24 al 54′). Gara finita? non ancora. Oderzo ci prova e si porta sul -1 (29-28 a 35 secondi dal termine). Difesa a tutto campo, palla recuperata e fallo subito. Sulla battuta del fallo l’arbitro non sanziona la distanza non regolamentare di Mestrino, Oderzo perde così palla e la gara finisce
Reghellin “Approccio al match disastroso. Sicuramente non è semplice affrontare una partita senza il tuo coach in panchina, ma le ragazze devono essere più mature e scendere in campo con la giusta determinazione. La gara è stata un’infinita rincorsa che non è culminata con il successo, ma sarebbe stato ingiusto. Mestrino ha meritato più di noi. Ora la classifica si fa più corta, le possibilità di sbagliare si riducono fortemente se vogliamo ambire ai primi due posti regionali“