Partenza decisa del Musile che al sesto minuto e’ già sul 4 a 1.
Bufardeci chiama timeout e Oderzo riprende con più ordine, orgoglio, cambia difesa, si produce in rapidi contropiedi che, anche se non tutti a buon fine, mettono in apprensione gli avversari e, al tredicesimo minuto, si guadagna il pareggio (6-6).
Forse i trevigiani si sentono appagati, tanto che riprendono a fare cattive scelte in attacco e a subire pesantemente in difesa.
Poco gioco sulle ali, Malisan deconcentrato, Vitto non in serata, Paladin a fasi alterne, con buone giocate ma anche forzature che immancabilmente favoriscono per i veneziani buone conclusioni in attacco.
Per il Musile, Ferronato in gran spolvero e decisamente efficace il portiere Ferrotti.
Due contropiedi ed un rigore sbagliato per Oderzo ed il tabellone, alla fine del primo tempo, segna un 17 a 12.
Il secondo tempo inizia con buona intensità ed al sesto minuto il punteggio è 18 a 15.
Poi il blackout sui gialloneri: pali, traverse, passaggi improbabili e palle fuori nei momenti importanti, determinano una pesante sconfitta. (34-21)
In settimana, le assenze di Paladin per studio e di Vitto per lavoro, hanno evidentemente condotto alla partita un Oderzo non in grado di esprimersi come sa fare.
Peccato perché, ad una partita abbastanza importante, era sicuramente auspicabile arrivare in migliori condizioni e Coach Bufardeci non è stato in grado, in questa occasione, di estrarre dal cilindro nessuna soluzione positiva.
Una menzione per Davide Ciapetti, che ha difeso come un leone e si è meritato la palma del migliore in campo per Oderzo.
Il Musile ha fatto il suo, ha giocato col giusto approccio ed è stato decisamente aiutato dalla giornata negativa degli Opitergini.