Indeco Conversano vs Wurbs Mechanic System 26:23 (p.t. 11:12)
Indeco Conversano: Giona, Caccioppoli, Barani 6, Stefanovic 2, Chiarappa, Albertini, Losio 4, Bertolino, Toro, Di Pietro 3, Ganga 5, Lopriore, Babbo 6, Gozzi.
Allenatore: Fanelli
Wurbs Mechanic System: Colombo 5, Duran 10, Felet, Gherlenda 4, Lolli, Lorenzon, Meneghin, Pizzol, Pizzutto, Pugliese 4, Rauli, Soldera, Traini, Vitobello.
Allenatori: Andreasic, Cavallaro
Arbitri: Cardone, Cardone
In diretta su SportItalia e, ovviamente, su Pallamano TV, va in scena una finalissima inedita fra la detentrice del titolo e la sorpresa assoluta di queste final eight, la Mechanic System Wurbs Oderzo.
Ma partiamo dall’inizio.
Giovedì mattina, in pullman, le ragazze di Oderzo sono partite alla volta di Conversano, per partecipare alla loro prima Coppa Italia, assieme alle sette migliori squadre del campionato di serie A.
Sicuramente l’atteggiamento era quello della matricola che si apprestava ad affrontare, con umiltà, una importante manifestazione di respiro nazionale.
Ebbene, come nelle favole, in questa tre giorni di Conversano è successo tutto quello che nessuno avrebbe mai immaginato.
La prima partita, contro Cassano Magnago (3^in classifica) si conclude positivamente ai rigori, con parata finale della giovane portiera opitergina Elena Felet.
La seconda, contro la Jomi Salerno (2^in classifica), partita dal pronostico scontato, si conclude con una convincente vittoria di squadra, che ha dimostrato come la volontà e la voglia possano fare la differenza in ogni competizione. Il risultato finale, grazie ad una prestazione maiuscola complessiva diceva 20/18 per Oderzo, letteralmente stupendo tutta Italia.
La terza, contro Indeco Conversano (1^in classifica) vede le straordinarie opitergine condurre il primo tempo 12/11.
Il numeroso e competente pubblico presente al Pala San Giacomo, si rende conto che sta succedendo qualcosa impensabile e, forse, di impossibile.
Il palazzetto diventa una bolgia alla quale, naturalmente, le giovani MSW opitergine, non sono abituate.
I mostri sacri della pallamano italiana erano messi sotto dal gioco ragionato, dai ritmi controllati, dalla voglia e dalla determinazione della matricola Oderzo, guidata dal duo Andreasic/Cavallaro, che stava stupendo il panorama pallamanistico italiano.
Alla distanza, a pochi minuti dalla fine, davanti al caldissimo pubblico conversanese, grazie ad un paio di ottime giocate delle beniamine di casa e ad un leggero calo psichico/fisico delle nostre beniamine, la partita e la coppa vanno a Conversano ma…… l’onore delle armi, la stima ed il rispetto dell’intera pallamano femminile, vanno alle fantastiche Mechanic System Wurbs di Oderzo e ai loro condottieri.
La coppa, le medaglie d’argento, l’esperienza acquisita sul campo, saranno il punto di partenza di questo fantastico gruppo per il loro cammino da protagoniste nella serie A Femminile.
È stato un sogno imprevisto ed incredibilmente bello!
Grazie ragazze, grazie coach!