Mechanic System vs Oj Solution Nuoro: 27:21 (p.t. 12:13)
Mechanic System: Costa 1, Di Pietro 12, Duran 5, Felet, Gherlenda, Lolli, Marsano 1, Meneghin, Panayotova, Pizzutto, Poderi 4, Pugliara 3, Radice, Traini, Ucchino 1, Vitobello.
Allenatori: Cavallaro, Nasta.
Oj Solution Nuoro: Basolu 2, Bellu 2, Berni, Bole, Davoli 1, Demurtas, Gusau, Madau 3, Notarianni 2, Podda 4, Radovic 7, Sitzia.
Allenatore: Pelegatti Marina
Arbitri: Corioni Matteo – Falvo Pierluigi
In un campionato che è difficilmente interpretabile, facendo una partita ogni due o tre settimane, le opitergine ospitano il Nuoro, attualmente fanalino di coda, per continuare nella marcia vincente verso il miglior piazzamento per la Coppa Italia e, ovviamente, per mantenersi ai massimi livelli in chiave scudetto.
Ebbene, la formazione del Nuoro vista in campo ad Oderzo, nei primi 40 minuti, è una signora squadra, con carattere, personalità e ottime individualità.
Il primo tempo si chiude con le sarde in vantaggio di una rete 12/13 e ci vogliono ancora 10 minuti del secondo tempo per registrare il primo vantaggio delle padrone di casa che, gradatamente ma inesorabilmente, non lo lasceranno più fino alla fine dell’incontro.
Ci sono voluti ben 40 minuti prima che le Mechanic System riuscissero a prendere quel “ritmo partita” che è fondamentale per un buon campionato ma che, purtroppo, manca in maniera evidente.
Sicuramente la panchina più lunga, la maggior esperienza di alcune ragazze di Oderzo, l’ottima partita di Di Pietro, hanno indirizzato l’incontro verso il risultato atteso di 27/21.
Ci sono diverse cose da rivedere, a cominciare dell’approccio mentale, per finire alle troppe palle perse per leggerezza e/o superficialità.
Nulla di irreparabile.
Da sottolineare i 2 punti portati a casa e il fatto che il percorso in campionato continua ad essere netto.
Recuperando un minimo di ritmo e di continuità queste ragazze potranno dire la loro fino alla fine.
Piccola nota a margine, il lieve infortunio di Panayotova che non è più entrata in campo dopo i primi 10 minuti.
Infine sono d’obbligo i complimenti alle ragazze del Nuoro per lo spirito e l’atteggiamento visti in campo.