A2F. MECHANIC SYSTEM ODERZO REAGISCE NELLA RIPRESA MA È TARDI

TAUFERS – MECHANIC SYSTEM ODERZO 33-27 (18-10 p.t.)

Taufers: Koffler, Aichner, Rier 2, Oberbichler Sofia 6, Mair Am Tinkhof 5, Skudnig (p), Mittermair, Peci (p), Winkler 1, Bencic 5, Oberbichler Sonja 8, Stolzlechner G, Oberhollenzer 4, Stolzlechner T. 2, Seeber, Mariucci. All. Dil Alexandru Andrei

Oderzo: Di Fede (p), Lorenzon (p), Dipalma 3, Pizzutto, Bigolin 16, Piccoli 1, Lapo, Carrer An. 4, Lion, Carrer L. 1, Traini, Paraschiv 2. All. Reghellin Andrea

Arbitri: Bontadi-Testa

Primo quarto d’ora di gara inaccettabile dal punto di vista dell’approccio mentale e risultato che è già segnato. Non basta a giustificare il tutto le numerose assenze tra le fila opitergine. Un timido risveglio nella prima frazione, un discreto secondo tempo ma Taufers controlla e vince agevolmente

Pronti-via è subito 4-0 in cinque minuti. E Reghellin è costretto al time-out. L’effetto delle parole del coach è praticamente nullo. Taufers fa il suo gioco mentre Mechanic System Oderzo spreca e sbaglia (10-2 al 13’). Al quindicesimo le altoatesine si portano al massimo vantaggio (12-3 al 15’). Qualche rotazione tra le padrone di casa e un piccolo risveglio opitergino portano ad una seconda parte di prima frazione in equilibrio, con il tabellone che segna il 18-10 di fine primo tempo

Mechanic System Oderzo rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso e rosicchia il divario (20-15 al 36’), sprecando occasioni per avvicinarsi nuovamente. Taufers ricomincia a scappare nel punteggio portandosi nuovamente sul +8 (26-18 al 43’) e poi al amassimo vantaggio (32-22 al 53’). Il finale è di marca opitergina che con ritrovata grinta recupera fino al -6 finale (33-27)

Reghellin “Inspiegabile l’approccio alla gara. Le ragazze non correvano e erano poco efficaci al tiro. Così abbiamo regalato la partita al Taufers, squadra ottima ma che dovevamo mettere maggiormente in difficoltà. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, con una seconda frazione giocata a viso aperto, con migliori percentuali e meno palle perse”