A2F. MUSILE/ODERZO RISORGE CONTRO FERRARA

MUSILE/ODERZO – ARIOSTO FERRARA 32-25 (17-13 p.t.)

Musile/Oderzo: Bardin (p), Bigolin, Bruseghin 2, Cancian, Carrer 4, Cavaliere, Colletto, Colombo 5, Di Fede (p), Dipalma 11, Gerhard (p), Lolli 5, Lorenzon, Orsini, Sclano, Soldera 5. All. Zanette Mascia – Reghellin Andrea

Ferrara: Angelini, Buhna 5, Chirollo 1, Domi (p), Ferrara 5, Irone 3, Lapi 2, Manfredini, Pavanini 2, Scaramuzza, Travagli, Verrigni 7. All. Britos Csrlos Alberto – Soglietti Katia

Arbitri: Politano-Surace

Musile/Oderzo stravolge i pronostici e sconfigge con pieno merito Ferrara capoclassifica che forse sottovaluta le nostre atlete. Tornata nuovamente al completo, la squadra di Zanette dimostra ancora una volta quanto bene può fare in questo campionato, con una prestazione collettiva di grande spessore. Certamente la miglior gara giocata nel girone di andata.

Il primo gol è di marca emiliana (0-1 al 1′). Ma sarà l’unico vantaggio delle ospiti. Lolli con una tripletta porta le padrone di casa sul +2 (4-2 al 5′). La gara è veloce ed equilibrata. Il vantaggio delle venete si mantiene sempre risicato (8-7 al 11′) con Colombo in cabina di regia a dettare i tempi in attacco e a gestire la difesa. Una tripletta di Dipalma (11 reti per lei) consente a Musile/Oderzo di portarsi per la prima volta sul +3 (11-8 al 19′). Ferrara non ci sta e complice qualche errore offensivo delle padrone di casa si riporta a distanza minima (13-12 al 24′). Il time-out di Zanette è utile per rifiatare e per riordinare le idee. Il ritorno in campo è perfetto. Ancora Dipalma imprendibile sulla fascia sinistra e Colombo con un “coast to coast”, confezionano un mini parziale di 4-1. Bardin (15 anni) si toglie lo sfizio di parare 2 rigori e il primo tempo si chiude sul 17-13.

Poche cose da dire in spogliatoio. Alcune correzioni difensive e la consapevolezza che nella ripresa bisognerà continuare a lottare come fatto finora.

Riprende la gara (18-14 al 31′). Sfruttando una superiorità numerica Musile si porta sul +7 (21-14 al 33′) grazie a Bruseghin che ben si districa tra le linee nemiche. Ferrara sembra stordita e a nulla serve il time-out ospite. Al rientro infatti Ferrara sbaglia molto e le venete castigano con un parziale mortificante di 4-1 che vale il +10 (25-15 al 39′). Un paio di reti ospiti consigliano Musile al time-out (25-17 al 43′). Nei successivi dieci minuti Bruseghin e compagne sembrano in gestione tranquilla, tanto che il divario arriva al +11 con Carrer e Soldera a rendersi protagoniste (32-21 al 53′). La gara è vinta. Ferrara sfrutta stanchezza e appagamento delle padrone di casa e con orgoglio piazza un parziale di 0-4 finale, che poco incide sul risultato finale 32-25.

Reghellin (vice-allenatore): Temevo molto la gara di oggi, sia per il gioco veloce dell’Ariosto e anche perchè le nostre venivano da una prestazione davvero scialba a Chiaravalle. E invece oggi le ragazze erano concentrate e hanno voluto maggiormente la vittoria. Siamo stati aggressivi in difesa, anche se soprattutto nel primo tempo abbiamo commesso degli errori banali sul pivot, ma nella ripresa abbiamo risolto. La buona difesa ci ha permesso molte reti in contropiede che hanno dato il via alla fuga nel punteggio. In attacco abbiamo ragionato molto, senza sprecare troppi palloni con giocate complicate o tiri forzati. Una prestazione di grinta e testa che rappresenta un segnale importante per il proseguo del campionato in cui vogliamo altri scalpi illustri

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