CUS UDINE – WURBS ODERZO 21-13 (14-4 p.t.)
Udine: Acampora 1, Argentini 1, Bozzoli 2, Colinassi (p), Colloredo 11, Esposito 1, francaviglia, Friz 1, Kanina (p), Martinello 3, Milosavljevic 1, Munaro, Pettinella, Reino, Santarelli, Vesca. All. Orioli Daniele – Maestrutti Giuseppe
Wurbs Oderzo: Bigolin 1, Biondo, Bortoletto, Calderan 1, Dipalma 3, Felet (p), Gattel (p), Lion, Lolli, Lorenzon 3, Moro, Paraschiv 1, Radice 1, Traini 1, Vitale 2. All. Reghellin Andrea
Arbitri: Di Dio – Surace
Wurbs esce umiliata dal confronto con Udine.
Squadra svogliata, ferma in attacco e, se escludiamo i primi dieci minuti, colabrodo in difesa.
Le belle impressioni destate contro avversari di alta classifica, sono state completamente spazzate via da un primo tempo indecente.
Nella ripresa almeno una piccola reazione d’orgoglio che non può però cancellare la prestazione del primo tempo.
Le intenzioni nel pre-gara erano quelle battagliere, l’obiettivo erano i due punti. Ma alle parole vanno fatti seguire i fatti, ed oggi sono mancati.
La prima parte di gara è di studio, le difese hanno la meglio ed anche i portieri proteggono in modo efficace la propria porta (1-1 al 9′).
La gara si accende (3-3 al 12′). Ma mentre Udine si sblocca in fase offensiva, con una Colloredo in stato di grazia, l’attacco opitergino è sterile, inconcludente, stantio come non mai. Udine facilmente allunga (10-3 al 23′).
Il gol di Dipalma serve solo ad illudere, Udine non perdona e passeggia tra le fila ospiti, tutt’altro che battagliere.
Il primo tempo si conclude 14-4.
Nella ripresa parte meglio Oderzo, con Udine forse appagato (14-6 al 32′). La gara, a dire il vero bruttina e piena di errori su entrambi i fronti, vede le friulane in pieno controllo (16-8 al 44′).
Tegola sulla squadra ospite l’infortunio al ginocchio per Paraschiv (saranno valutate le condizioni nei prossimi giorni), le assenze di Cappellotto, Fiorin e Biondo, costringono Reghellin a schierare le piccole Bortoletto (2005) e Bigolin (2006) che tra l’altro non sfigurano. Felet in porta prova a suonare la carica, ma il divario non cambia sostanzialmente (20-10 al 52′).
Nel finale dentro Gattel tra i pali. Oderzo recupera un paio di reti ma non cambia mai l’inerzia della gara che si conclude sul 21-13.
“Faccio fatica a commentare una gara come questa. Ho dato fiducia per l’ennesima volta a giocatrici che non hanno dato quanto da loro mi aspetto, e si aspetta la società. Possiamo anche perdere venti gare su venti, ma non si può perdere la faccia come stasera“
by Ceghe