SCHENNA – WURBS ODERZO 25-20 (16-6 p.t.)
Schenna: Dosser L. 6, Dosser M. 1, Dosser A, Frei, Hillebrand 4, Holzner 1, Pfostl J. 9, Pfostl C, Sebastiani, Spottl, Stulfer, Wolf 2, Zipperle 2. All. Waldner Luca
Oderzo: Bigolin, Biondo, Calderan, Cappellotto, Celante (p), Dipalma No, Felet (p), Fiorin 1, Lion 4, Lolli 4, Lorenzon 6, Moro 3, Radice 1, Traini 1. all. Reghellin Andrea
Arbitri: Russo-Testa
Wurbs gioca un primo tempo sulla falsariga delle gare precedenti, condito da errori e poca decisione in fase d’attacco. Nella ripresa come l’Araba Fenice, Oderzo risorge dalle proprie ceneri e gioca un secondo tempo di tutto rispetto, dimezzando lo svantaggio finale. Da segnalare l’assenza di Paraschiv, e la presenza per onor di firma di Biondo e Radice.
Parte forte Schenna grazie anche ad una fisicità superiore alle nostre giovani, e ai già citati errori trevigiani, si porta facilmente avanti (5-1 al 7′). Nonostante il gioco non decolli, Oderzo rimane in scia alle padrone di casa non consentendo una reale fuga fino a pochi minuti dal termine (11-6 al 25′). Purtroppo forse causa panchina corta, nel finale Oderzo si disunisce completamente e Schenna schiaccia il pedale dell’acceleratore chiudendo addirittura avanti di 10 reti (16-6).
Il secondo tempo vede un Oderzo diverso, finalmente si rivedono la grinta e la determinazione che devono contraddistinguere una squadra così giovane. Nonostante questo Schenna si porta al massimo vantaggio sul +11 (20-9 al 37′). Ma da questo momento in poi, Oderzo si scatena. Capitan Lorenzon suona la carica (6 gol per lei) e Moro (2004) in regia guida la rimonta delle ospiti (21-12 al 42′). Anche Felet tra i pali fa ottimamente il suo dovere. Segnano gol importanti anche Lion e Lolli. Time-out per Mister Waldner ma l’inerzia della gara ora è opitergina (21-14 al 45′), e poi ancora in rimonta fino al -5 (23-18 al 52′). A pochi minuti dal termine le ragazze di Reghellin si portano sul -4 (24-20 al 57′) ma è troppo tardi per piazzare la zampata decisiva e l’incontro si chiude sul 25-20.
“Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Nel primo tempo abbiamo avuto un pò troppa paura, troppo rispetto reverenziale contro una squadra tosta fisicamente con alcune ottime individualità. E soprattutto il finale di tempo ci avrebbe potuto tagliare le gambe. Ed invece stavolta le mie ragazze hanno reagito, e oggi le chiamo con piacere mie, perchè nella ripresa hanno messo in pratica tutto quanto detto in spogliatoio, e Schenna non era certo sceso in campo con le riserve. In settimana avevamo messo un punto sulla prima parte di stagione, e volevamo ripartire. Evidentemente siamo un pò diesel e ci voleva un tempo per scaldarci. Ora siamo ripartiti. Purtroppo ci pesano le assenze, speriamo di recuperare a breve qualcuna“
by Ceghe