A2M. Primo posto per la Pallamano Oderzo al Torneo di Schio

Fine settimana di luci ed ombre quello della squadra maggiore della Pallamano Oderzo che, in terra scledense vince il torneo ma non convince al 100%.

Il torneo, organizzato in 2 gironi da quattro squadre ha visto gli Opitergini competere con compagini di indubbio valore quali Modena, Povegliano e Sanfiorese, che qualche grattacapo han dato all’attacco che è sembrato macchinoso di fronte a difese ben schierate.

Sabato alle ore 17.30 la prima partita, il derby trevigiano contro il Gridiron, combattuto come tutti si aspettavano e vinto di misura solo alla fine: 13-12 il risultato dopo i 40 minuti di gioco. (referto clicca qui)

Il leit motiv della partita è stato di una buona difesa, che, grazie anche ad un Endrit Iballi sceso in campo col coltello fra i denti, riesce agevolmente a bloccare le sortite dell’avversario.

Non altrettanto buono l’attacco un po’ troppo frettoloso e sprecone che non premia gli sforzi difensivi.

La prima giornata del torneo si conclude con una vittoria importante per il morale e per andare a riposo pensando a come fare meglio l’indomani.

Di certo la notte ha portato consiglio e, aperte le “ostilità” come primi della giornata alle 10.00 contro Modena, anche l’attacco, oltre alle certezze difensive è sembrato essere migliore.

Sfortunatamente a metà incontro le fatiche del giorno precedente han fatto fermare il buon Riccardo Mazzariol, tradito da qualche problemino fisico che lo ha costretto ai box fino a fine torneo.

La partita arriva al fischio finale con il risultato di 18-13 a nostro favore e la certezza matematica della qualificazione alla finale delle ore 18 contro la prima classificata del secondo girone. (referto clicca qui)

Nella terza partita Mr. Bufardeci da spazio ai giovani che ben figurano sia in attacco che in difesa contro Povegliano, recuperando tre reti di svantaggio negli ultimi minuti e strappando il pareggio all ultimo secondo sull’imbeccata vincente di Iballi ad Ongaro, che da pivot batte il portiere avversario.
Risultato finale 18-18 e leadership del girone fuori discussione. (referto clicca qui)

Nel secondo girone la Pallamano Cellini conclude in prima posizione a parimerito con il Musile 2006, accedendo alla finale per il primo posto solo per differenza reti.

La finale 3°-4° posto vede Sanfiorese imporsi su Musile di misura, aggiudicandosi il gradino più basso del podio e il titolo di avversario ostico per il campionato che sta per partire.

Domenica ore 18.00,  Pallamano Oderzo contro Cellini, entrambi con 3 partite in 2 giorni sulle gambe, sulle spalle e sulle braccia.

Nel primo tempo alcuni palloni recuperati in difesa vengono sprecati malamente in attacco, ma la mole di lavoro svolta davanti alla nostra area è così grande che il primo tempo si chiude a nostro favore, 8-11 dopo i primi 20 minuti.

Nell’intervallo mister Bufardeci invoca la calma ai suoi per il secondo tempo, dando le chiavi della regia di gioco a Domenico Vitto che ha il difficile compito di gestire le bocche da fuoco dei fratelli Paladin ai terzini e di Alex Marcuzzo a pivot.
Unitamente alla difesa anche l’attacco funziona bene e, con giocate semplici e precise, il secondo tempo scorre senza troppi intoppi. Risultato finale Cellini 16 – ODERZO 22. (referto clicca qui)

Oderzo vince un torneo che vede nella bontà della difesa un punto incoraggiante e nella certezza di Malisan tra i pali che, essendo l’unico portiere dei nostri al torneo, ha giocato per 160 minuti sempre al massimo parando rigori e contropiedi avversari con precisione ed istinto, doti che saranno necessarie anche per tutto il campionato in arrivo.

L’attacco per ora non è al pari della difesa; troppi i palloni persi e troppe anche le conclusioni forzate, ma nulla che non si possa affinare prima d’inizio campionato.

Un ringraziamento speciale va ai dirigenti e ai supporters, che pur di accompagnare i giocatori e non fargli mancare nulla, macinano chilometri e impiegano il loro tempo per permettere a tutti di godere di queste giornate che fanno bene all’unità di squadra ed allo sport in generale.
by Gregory Ongaro