Final8 – Finale
A2M Pallamano Oderzo – Crenna (p.t. 8 – 9) Ris. Fin. 18 – 18 d.t.s. 24 – 20
Pallamano Oderzo: Giolo 2, Ongaro , Mazzariol 8, Paladin M 4, Paladin A 4, Marcuzzo A. 1, Campo Dall’Orto 4, Karrobi , Franceschini , Tonon, Hadzimujic , Segat , Da Fré, Stival 2, Segat.
Allenatore: Alessandro Cavallaro e Angelo Bufardeci
Crenna: Ritucci, Corazzin, Introini, Primon 2, Faiaro 3, Larichiutta M. 2, Gaoza 5, Bragato, Provenzi 2, Bartoli, Dall’Ava 3, Larichiutta C. 1, Matta 2.
Allenatore: Cennamo Francesco
Arbitri: Passeri e Rinaldi
Il palazzetto di Borgo San Lorenzo è esploso al fischio finale di Crenna-Oderzo finale della Final8 della A2 maschile.
Dopo 70 minuti, compresi due tempi supplementari, la squadra opitergina si porta a casa il passaggio in A1 e la Coppa Italia di categoria.
Una partita di una intensità infinita che ha entusiasmato il numeroso pubblico giunto in massa anche dal trevigiano.
Non era facile per entrambe le finaliste, Crenna e Oderzo, avere la necessaria freschezza fisica per affrontare la terza partita ad alto livello in tre giorni.
Entrambe sentivano la fatica sulle gambe e in campo si è notato.
Nonostante questo, l’incontro è stato giocato per 60 minuti, punto a punto, con un susseguirsi di episodi che hanno messo a dura prova le coronarie delle opposte tifoserie.
Protagoniste indiscusse, le difese e i portieri, a troneggiare il “portierone” opitergino Marko Milovanovic senza dubbio il miglior giocatore in campo.
La parte difensiva l’ha fatta da padrona, solo 17 reti nel corso del primo tempo.
Apre bene Oderzo che si porta sul 2-0, spreca un fulmineo contropiede e permette la rimonta del Crenna che al 7° riporta in parità il match.
Da lì in poi è punto a punto con gli opitergini sempre avanti sino al 22° con Andrea Paladin che firma l’ 8 a 6.
Gli ultimi 8 minuti sino al fischio del riposo, colpo di reni del Crenna che mette a segno un parziale di 3 a zero e si porta sul 9 a 8 al riposo.
Secondo tempo, Oderzo pareggia subito con Andrea Paladin e finalmente coach Cavallaro sblocca Mazzariol dall’esclusivo ruolo di play e gli lascia ruota libera.
Arriva la sua prima rete al 32° minuti e poi un mini-break a firma Campo Dall’Orto, in contropiede, porta gli opitergini in avanti di 2 (11-13) e la scena si ripete 10 minuti dopo con Mazzariol (miglior marcatore dell’incontro con 8 reti) che firma il 13-15.
L’incontro si fa pesante a livello fisico e Mazzariol, spina nel fianco per la difesa del Crenna, viene colpito in pieno volto.
La magnanimità degli arbitri assegna solo due minuti di sospensione a Bartoli invece di un più sacrosanto cartellino rosso.
Le emozioni non si sprecano, e il Crenna perviene al pareggio sul 17-17 a 8 minuti dal termine, nei quali le squadre si annullano a vicenda con ripetuti colpi di scena con uno strepitoso Milovanovic che sventa un contropiede del Crenna.
Nonostante questo, i lombardi si portano al 18-17 ma ci pensa ancora Mazzariol (rientrato in campo con un vistoso livido) a riportare il parità il match: 18-18 sino al fischio del tempo regolamentare.
Nei due tempi supplementari, la stanchezza e la lucidità mentale sono fattori determinanti.
E’ qui che viene fuori la superiorità e la qualità dell’Oderzo che a fronte dell’estremo nervosismo dei giocatori del Crenna, mette a segno un parziale di 6-2 con due rigori trasformati da Giolo, due reti ancora di Mazzariol, Stival e Campodall’Orto a chiudere.
Sul 24 a 20 è Oderzo a conquistare la promozione in serie A1 e alzare la Coppa Italia dell’A2 maschile.
La società opitergina dopo aver conquistato lo scorso anno la massima serie con le ragazze e aver disputato da matricola un campionato strepitoso, ha centrato ancora un prestigioso secondo traguardo: aver portato in A1 anche la squadra maschile.
by Nicola Zoppa