Cassano Magnago – SanBartolomeo/LaCruz Oderzo 34 -23 (p.t. 16-14)
Cassano: Barbosu, Bassanese 5, Bortoli 6, Braggion 1, Branca 1, De Luca, Dorio 2, Fantinato 8, La Bruna 7, Moro, Prevosti, Riva, Saitta 1, Taglioretti, Velarotta 2, Visentin 1
Allenatore: Davide Kolec
Oderzo: Andreon, Brocchetto, Campo Dall’Orto, Elli 1, Malisan, Marcuzzo M. 4, Marcuzzo A. 5, Mazzariol 5, Milovanonvic, Paladin A. 4, Pikalek 4
Allenatore: Micio Brakocevic
Arbitri: Corioni e Falvo
Pesante sconfitta quella patita dalla SanBartoleo/laCruz in terra varesina.
Le premesse c’erano tutte a causa di una presenza di effettivi risicata, fortemente penalizzata dalla lunga trasferta domenicale e dagli impegni lavorativi per molti, la mattina successiva.
Tra i presenti un Manuel Marcuzzo appena rientrato da due settimane di malattia e un Andrea Paladin a mezzo servizio per problemi muscolari.
Il Cassano non si è dimostrata squadra irresistibile ma gli opitergini non c’hanno messo la determinazione e la solita voglia di portare a casa l’incontro.
Già nelle prime battute il match si è fatto in salita.
Errori imperdonabili in fase d’attacco hanno permesso al Cassano di portarsi sul 7:1 dopo 7 minuti.
Oderzo ha evidenziato difficoltà in fase difensiva, incapace di arrestare i terzini cassanesi al tiro.
Finalmente allo scoccare dell’8° minuto di gioco è suonata la sveglia anche per gli opitergini che finalmente hanno sfoderato gli attributi rispondendo punto a punto ai padroni di casa.
Grazie alla complicità di Milovanovic tra i pali è partita una lenta rimonta.
Una rimonta che si è fatta interessante soprattutto nei minuti conclusivi del primo tempo quando Mazzariol ha messo a segno il -1 (15-14) ma poi l’Oderzo ha sprecato due azioni, contropiede incluso che avrebbe portato al pareggio.
Anzi il Cassano portatosi sul 16-14, ad un secondo dal termine ha anche beneficiato di un rigore che Malisan ha neutralizzato.
Una simile rimonta faceva sperare in una ripresa di maggiore tono.
In palla invece sono rimasti i padroni di casa che grazie ad un parziale di 3-0 si sono subito portati sul +5 (20:15) con l’intento di controllare il match.
Piccolo accenno di riscossa da parte opitergina che accorcia sul -3 (21:18) al 12° della ripresa ma da lì in poi, rimane inchiodata sulle gambe.
La maggiore freschezza atletica ha fatto la differenza, nei restanti 18 minuti di gioco, la squadra di casa è andata in rete in ben 13 occasioni, l’Oderzo solo 5.
Chiusa questa brutta esperienza, coach Brakocevic può solo sperare nella panchina lunga da dove pescare i giocatori più in forma per risollevare una classifica che vede la squadra scivolare al 7° posto e con un pesante passivo di reti subite.
Una scelta che dovrà affrettarsi a fare in vista sabato prossimo, ore 20 (PalaMasotti) della matricola Leno che reduce da due punti importanti contro il Crenna vuole azzannare un Oderzo stordito da queste due ultime sconfitte patite dal Torri e Cassano.
by Nicola Zoppa