H.C. Povegliano vs Pallamano Oderzo: 21:19
Pallamano Oderzo:
Ongaro, Cattai 3, Marcuzzo, Paladin A. 13, Mazzariol 1, Buonpane, Malisan, Vitto 2, Carbonera, Vendrame, Odorico, Iballi 1, Milovanovic, Hazdimuijc 1.
Allenatore: A.Bufardeci
H.C Povegliano:
Andriolo, Bennati 5, Dalla Vecchia 5, Dalla Via, Furlan, Martini, Nocerino 4, Perazzoli 1, Signorini 2, Zattarin 2, Ballardini 2, Melegatti, Sparaco, Donato.
Allenatore: Jasarevic Admir
Arbitri: A.Lembo, S.Riello
Nella settimana nella quale ben 3 giocatori della Pallamano Oderzo si sono sottoposti ad operazione (Davide Giolo, Mattia Manfrè e Matteo Paladin) dobbiamo affrontare l’insidiosa trasferta a Povegliano,
squadra ostica che, in casa, è veramente un osso duro.
Unica nota positiva, in casa Oderzo, è il rientro di Vitto.
Si parte da subito con Marko fra i pali, dopo la splendida partita precedente, e la scelta è quanto mai azzeccata (migliore in campo assieme ad Andrea Paladin, particolarmente nel primo tempo) Cattai, Paladin, Mazzariol, Bonpane, Vitto e Marcuzzo in attacco, Iballi in difesa.
Da subito la difesa veronese appare molto aggressiva ed Oderzo fatica a trovare la via del goal.
Gioco farraginoso, molto spezzettato, dopo 10 minuti siamo comunque sul 2/4.
Pur dimostrando una certa superiorità i ragazzi di Oderzo non riescono a prendere in mano la partita, molto nervosismo e molti (troppi) tiri sbagliati, compresi due rigori, e si va in spogliatoio sul risultato di 9/11.
L’Inizio del secondo tempo da l’illusione che gli opitergini, finalmente, comincino a giocare come sanno. Zero a due e poi…… inizia un lento ma inesorabile rallentamento sia attacco che (a parte un sempre ottimo Iballi) in difesa .
Primo sorpasso dei Veronesi sul 15/14 che poi si ripetono sul 18/17 fino ad un break di 3/0 che evidenzia un Oderzo stanco e poco combattivo.
Calo fisico e/o calo mentale non consentono alla squadra ospite di recuperare ed il risultato finale dice 21/19 anche grazie ad alcune super parate di Marko.
Peccato, un’ altra partita buttata ed una prestazione rivedibile al di là delle assenze).
C’è tempo per recuperare e per aspettare gli infortunati .
Continuiamo a lavorare durante la settimana ed i risultati torneranno con la continuità auspicata.