UFFICIO STAMPA
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
N. 1985
Sport. Approvato progetto di legge a sostegno attività sportiva dilettantistica
(Arv) Venezia 18 nov. 2014 – Incentivare le sponsorizzazioni alle società sportive tramite agevolazioni fiscali.
Questa la finalità del progetto di legge presentato da Stefano Peraro (UdC) “Norme per il riconoscimento di agevolazioni fiscali a sostegno delle attività sportive” e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.
Il progetto prevede l’introduzione di un’agevolazione fiscale che opera in termini di credito d’imposta sull’I.R.A.P. (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per chi effettua erogazioni liberali o stipuli contratti di sponsorizzazione con le associazioni sportive dilettantistiche (di cui alla legge n.289/2002) con preferenza per quelle che hanno almeno il 50% dei tesserati di età inferiore ai diciotto anni.
Il credito d’imposta è misurato nella percentuale del 5% dell’importo della erogazione liberale o del contratto di sponsorizzazione.
L’importo massimo di sponsorizzazione è di 50.000.
A tutela del corretto adempimento della procedura è stata prevista una convenzione fra Regione del Veneto e Agenzia delle entrate.
“In Veneto – ha illustrato Peraro presentando il provvedimento – ci sono più di 8.000 società sportive dilettantistiche e circa il 42% della popolazione veneta pratica sport.
L’intento – precisa poi – è quello di non disperdere il patrimonio di valori educativi e formativi propri dello sport, senza dimenticare l’importanza che lo sport ha per il Veneto, inteso come produzione di articoli sportivi di alta qualità.
I dati forniti dal Coni dimostrano poi che l’attività motoria permette un consistente risparmio in termini di spesa sanitaria, quantificato in 1,5 miliardi di euro e un minor rischio di contrarre malattie potenzialmente mortali.
Con il perdurare della crisi economica, – continua Peraro – le aziende private, per molti anni sensibili e disponibili alle problematiche del loro territorio, non sono più nella condizione di elargire contributi e sponsorizzazioni.
Di conseguenza molte società sportive sono costrette a chiudere, a fondersi, oppure sono costrette, per sopravvivere, ad aumentare le quote di iscrizione ai tesserati.
Questo progetto di legge vuole quindi ripristinare il legame tra imprese locali e realtà associative del territorio, riattivando un circuito di reciprocità tra impresa ed associazioni sportive, evitando cosi di disperdere il patrimonio di valori formativi ed educativi dello sport”.