Inizio in salita per gli Opitergini, causa gli interventi spigolosi e un po’ rudi dei terzini Opicinesi, che però già al 4° minuto si devono arrendere ad un Iballi che vola, e dal soffitto centra il vantaggio.
Da qui inizia una serie di belle giocate e contropiedi, che mettono in mostra le capacità tecniche e tattiche di Paladin e Vitto.
Primo tempo 10 a 17 per un Oderzo che solo in qualche momento si perde in azioni a volte un po’ leziose.
Solo il quindicenne Giacomazzi, ottenuta la fiducia di coach Bufardeci ed imbeccato ottimamente da Vitto, non sfrutta la possibilità di un tiro gol dall’ala sinistra.
Nel secondo tempo Oderzo dilaga e, nonostante i due minuti scendano come neve sulle maglie di entrambe le squadre, la partita prosegue a senso unico, nonostante il triestino Varesano, figlio d’arte, insacchi tre reti consecutive nel giro di pochi minuti.
Una conferma di qualità per l’ottimo Dino Hazdijmuic, sicuro nel controllo di palla e veloce nel contropiede.
Alex Marcuzzo, finalmente all’altezza, dilaga in ogni parte del campo, sia in attacco che in difesa mentre, per non essere da meno, anche il fratellino Manuel incrementa il già ampio vantaggio con un sinistro flessuoso dall’ala.
C’è spazio anche per due bei gol di Thomas Carbonera, che poi esce infortunato e per Daniel Basei che vola dalla destra ed insacca sul primo palo.
Coach Bufardeci dà fiducia a Gregory Ongaro e Roberto Tardivo, che si inseriscono per alleggerire le fatiche dei registi Paladin e Vitto, e il gioco si mantiene su buoni ritmi con efficaci finalizzazioni.
Ha difeso bene la sua porta il vice campione d’Italia Riccardo Malisan, poco aggressivo solo in due o tre occasioni, ma una certezza per i suoi compagni, anche in occasione di un paio di rigori parati.
Un cenno a Matteo Ciapetti, che entra per contrastare da centravanti il solito Varesano, che non segna più.
Al termine, 36 reti per Oderzo e 28 per Opicina.
Il commento di Angelo Bufardeci:
mi sono divertito! Partita mai in discussione…ho lavorato sull’autoconvinzione affinché affrontassero i primi minuti con grinta e determinazione…e così è stato.