FESTIVAL DELLA PALLAMANO VENETA: FESTA, DIVERTIMENTO, AMICIZIA E SPORT

Malo, domenica 2 giugno: Festival della Pallamano Veneta.

Nel suo nome c’è tutto quello che può succedere in una domenica vissuta per la Pallamano: Festa, Divertimento, Amicizia, SPORT.
Sono 24 le squadre U11 e 15 quelle U13.
Sei i campi da gioco allestiti per sfide entusiasmanti.
Noi presenti con 4 squadre, una U11 femminile due U11 maschili e una  U13.
Come numero di atleti 45, secondi solo alla società organizzatrice Malo; a supporto un folto gruppo di tifosi, per un  totale 90 persone circa.
Ora facciamo ordine e diamo parola a chi in campo ha seguito le tre squadre delle  formiche terribili dell’u11.

La prima : ODERZO A, guidata da Riccardo e composta per la maggior parte da bimbi del 2009 ha fatto il suo debutto in società; ecco Ricky come ne parla:
“Bravissimi! Cos’altro aggiungere? Purtroppo ci è mancata l’esperienza, sicuramente non sono mancati voglia, coraggio, gioia e piccoli acciacchi, ma soprattutto non è mancato il gruppo! 
Cinque partite non bastano per colmare la loro voglia di pallamano, a me si,  per capire quanto siano migliorati in meno di un anno. 
Non siamo andati oltre i gironi ad incontrare i nostri compagni ma poco importa, siamo una famiglia anche se divisa in tre squadre, quindi fare il tifo equivale a giocare”. 

La seconda: ODERZO B e  le sue temibili Wurbs con l’immancabile Mascotte  Opi Ipo. A raccontarlo ci pensa Ceghe!
“Sono ben 11 le bimbe terribili guidate da coach Reghellin, senza contare alcune che sono dovute rimanere a casa. 
Le opitergine sono inserite nel girone A dove hanno vita facile contro Mestrino Euganea e Jolly, ma devono fare i conti contro due società blasonate come Malo e Camisano.
Contro quest’ultima la prestazione meno positiva delle ragazze, nonostante a metà tempo il punteggio sorridesse alle nostre. Una serie di errori individuali e l’esperienza maggiore dei camisanesi, porta alla sconfitta.
L’ultima gara del girone contro il forte Malo che in precedenza ha sconfitto nettamente Camisano ed è imbattuto.
Passano le prime due del girone e quindi serve una vittoria e serve una buona differenza reti.
Oderzo sfodera una prestazione maiuscola, arriva la vittoria di un gol, non basta per la qualificazione, ma basta ampiamente per far capire che questo gruppo è speciale. Composto quasi  tutto da ragazze nuove di questa stagione, ha saputo tener testa, come detto, a squadre con anni di esperienza; niente qualificazione per le parti alte della classifica ma tanta consapevolezza, negli occhi di ragazze, genitori e coach.” 

La terza: ODERZO C ,  i ragazzi dell’ultimo anno come U11,  al loro secondo appuntamento con il Festival.
Le parole di Valter.
“Il mix giusto per la buona riuscita in una manifestazione sportiva è composto da: bravura, convinzione nei propri mezzi, sano agonismo e un pizzico di fortuna.
Il tutto parte alle 09.20 e nelle 4 partite della mattinata ci sono altrettante vittorie, semplici, lineari, (la fortuna del girone).
La prima partita del pomeriggio, è quella che decide la prima classificata del girone, è contro la Pallamano Schio, ne esce una gara avvincente che i ragazzi in nero riescono a fare propria col secondo ingrediente della ricetta, la convinzione.
Questa vittoria ci porta in semifinale dove incontriamo il Cellini Padova.
Qui ci vuole l’agonismo, in una partita tirata dove partiamo con l’handicap, sempre ad inseguire il risultato positivo, sotto un tifo caldissimo e incessante delle nostre ragazze e ragazzi; alla fine con l’ultimo tiro riusciamo a pareggiare.
Nella  lotteria dei rigori un netto 5 a 1 ci porta a giocarci il primo posto assoluto.
La finale Oderzo vs Torri è una gara a senso unico, i forti vicentini indirizzano la partita su livelli che per ora non conosciamo, la loro bravura è superiore, ne usciamo battuti e alla fine siamo secondi.
Nello spogliatoio il lato più commuovente della vicenda, sono state le lacrime dei compagni di Oderzo A, che durante la partita non avevano mai smesso di incoraggiarci.
Siamo tutti una sola squadra con la mano gialla come stemma.”

Ma in campo non c’erano solo loro!
In campo c’eravamo anche NOI GENITORI!
Anche per noi c’è  stata festa, divertimento, amicizia e sport!
Vivere queste esperienze da bordo campo, veder giocare il proprio figlio, l’attesa, l’ansia, l’emozione, la concentrazione, e per non parlare poi del tifo da stadio!
Tutto questo mix, per dire che un po’ è come se avessimo giocato pure noi!
E’ un gioco diverso, che da la carica, sostiene, incoraggia, inorgoglisce!
Eh sì, perché non si può che essere orgogliosi di veder giocare il proprio bambino! Esperto, meno esperto…. chi gioca già da un po’, chi è alle prime esperienze… per me poco importa…. per me ,usciti da quei campi di gara, avevano vinto tutti!
Senza nessuna distinzione!
Per me, alla loro età, conta l’esperienza fatta! L’esperienza che li farà crescere per il loro prossimo futuro sportivo, che li farà crescere nella vita!
Certo è che abbiamo visto grandi cose!
Grandi i bambini! Grandi i coach!! e perché no…grandi anche noi genitori che oramai in tutto questo ci siamo dentro con entusiasmo  e consapevolezza!
Mi sento proprio fortunata ad  essere entrata in questa grande famiglia!
Grazie Pallamano!!!!!!!

Bellissima esperienza anche per i più grandicelli dell’Under 13 domenica, all’esordio nel loro campionato da giocare con la formula dei 5 giocatori più il portiere.
Con un pizzico di “fortuna” in più avrebbero potuto disputare la finale per il primo posto.
E’ un gruppo nuovo ma unito da buone individualità, che promette bene in vista del campionato under 15 del prossimo anno.
Un elogio va di cuore al simpaticissimo gruppo genitori che ha saputo mettersi a disposizione dell’intera squadra, accompagnando ogni breve o lunga pausa con sostanziosi, “leggerissimi” …  proteici spuntini.
By Beppe, Ceghe, Cristina, Riccardo, Valter.