U15F. BIGOLIN INCONTENIBILE, GUIDA ODERZO ALLA VITTORIA

DOSSOBUONO – WURBS ODERZO 13-29 (7-13 p.t.)

Dossobuono: Bosco (p), Marastoni, Mirandola 4, Monteleone 3, Radulescu 1, Ronconi, Zorzella 3, Zuccher, Bujorzampir 2. All. Zanette Laura

Oderzo: Bigolin 16, Bortoletto 3, Carrer Al, Carrer An, Di Fede (p), El Ail, Fumis 1, Lorenzon (p), Paraschiv 5, Piccoli 4, Sirbu, Zoryanska. All. Reghellin Andrea

Arbitro: Nguyen

Partita sulla carta alla portata per la formazione opitergina. La scelta di una difesa molto alta ed aggressiva premia con numerosi palloni rubati trasformati in contropiedi. Devastante capitan Bigolin (16 reti per lei in 40′).

Inizio gara sonnolento della Wurbs e Dossobuono ne approfitta (2-0 al 3′). Ci vogliono altri due minuti per vedere la prima rete ospite, e naturalmente è Bigolin a rompere il ghiaccio. Pur con molti errori, Oderzo piazza un parziale di 0-6 (2-6 al 9′). Le veronesi approfittano di una esclusione per accorciare (4-6 al 11′). Sul 5-7 anche Oderzo può sfruttare una superiorità numerica per portarsi sul +4 (5-9 al 15′). Il time-out per le veronesi è necessario, ma al rientro in campo è solo Oderzo (5-12 al 19′). Le veronesi accorciano leggermente nel finale (7-13 al 25′).

Nella ripresa ancora un Oderzo poco convinto dei propri mezzi, permette a Dossobuono di rimanere in scia (11-16 al 31′). È in questo momento che va in onda il Bigolin Show. La capitana infila 7 reti consecutive, ben protetta dalla difesa e dai portieri Lorenzon e Di Fede. Il break spezza le gambe alle avversarie (12-23 al 41′). Reghellin opta per un’ampia rotazione ma l’inerzia è tutta opitergina e Bortoletto, Paraschiv, Piccoli vanno ripetutamente a segno fino al 13-29 finale.

“Siamo ancora un cantiere aperto, direi spalancato. E non potrebbe essere altrimenti visto la differenza di età ed esperienza delle atlete che compongono questa squadra. Quello che già si sta vedendo è il gruppo che si sta formando. Le ragazze sono molto unite. Le nuove tifano per le esperte e viceversa per le più piccole ci sono sempre aiuti e incitamenti. Il gioco è ancora lento e dovremo lavorare molto, soprattutto in fase offensiva per arrivare alla prossima gara in grado di impensierire Cellini con cui condividiamo il terzo posto“

by Ceghe