PALLAMANO ODERZO – CELLINI 18-23 (9-10 p.t.)
Oderzo: Di Fede (p), Habli 1, Lorenzon, Sabiry 5, Vivan (p), Lapo, Carrer 4, Bordin 2, Gobbo 1, Tomasella 4, Benhatit 1, Pasinato (p), Gosav, Cojocaru, Scapin, Pasquali. All. Reghellin Andrea
Cellini: Ojediamen (p), Damean 2, Flesca 1, Griggio 6, Eghianruwa (p), Pedron 1, Pasere 3, Nefzi (p), Okorie 1, Bozza 7, Rettore 2. All. Saadi Abderrahman
Arbitro: Pasqualin
Partita psicologicamente difficile da affrontare. Solamente sette giorni prima le padovane avevano conquistato proprio contro le trevigiane il titolo regionale. Oggi bisognava trovare motivazioni diverse. Nel complesso ne trova di più Cellini che vince ancora una volta con merito. Oderzo mette in mostra tante giocatrici ancora acerbe ma con grande futuro
I primi dieci minuti sono alquanto soporiferi (3-3 al 10′). Prova un allungo Cellini approfittando di numerosi errori delle padrone di casa (3-5 al 15′). Reghellin opta per togliere qualche “titolare” inserendo forze nuove dalla panchina. Le ragazze rispondono splendidamente ritrovando subito la parità (5-5 al 17′) e giocando poi punto a punto contro le forti avversarie fino al termine dellafrazione sul 9-10
Nella ripresa l’equilibrio dura ancora cinque minuti (11-11 al 30′) quando alcune scelte opitergine a dir poco disparate, aprono la strada ai contropiedi padovani (11-14 al 34′). Chiama time-out Reghellin per arginare la situazione e al rientro c’è subito il -2 (12-14 al 35′). Cellini si porta sul +4 (12-16 al 37′). Oderzo opta per una contina rotazione delle atlete e nonostante quasto rimane in scia (14-16 al 40′). Come sette giorni prima, inesorabile come le tasse, Cellini fa in questo momento il break decisivo portandosi addirittura sul +6 (14-20 al 45′). Gli ultimi minuti stavolta Oderzo non “cala le braghe” ma lotta fino al 18-23 finale
CUS UDINE – PALLAMANO ODERZO 24-13 (14-3 p.t.)
Udine: Bertini, Bragato, Bulfone (p), Camarossi, Cocetta, Cocena 1, Diallo 8, Dorigo, Fabro 1, Ferraresi, Filipuzzi 4, Marina 4, Prtiz, Pasqual, Pizzolante, Tomadini 6. All. D’Odorico Claudia
Oderzo: Di Fede (p), Habli, Lorenzon (p), Sabiry 1, Vivan (p), Lapo 3, Carrer 7, Bordin 1, Gobbo, Tomasella, Benhatit 1, Pasinato (p), Gosav, Gabatel, Simonaggio, Scapin. All. Reghellin Andrea
Arbitro: Rossi
Primo tempo da dimenticare, Oderzo avulso completamente dal gioco, inefficace in attacco, lascivo in difesa. Mettiamo anche una prestazione super della squadra friulana, forsa la loro migliore dell’anno, e la prima frazione è tutta a vantaggio delle padrone di casa. Deludono in casa Oderzo soprattutto le cosiddette titolari, mentre ancora una volta, come il giorno prima, dimostrano voglia maggiore le nuove di quest’anno
Va in vantaggio Oderzo, come un’ullusione che presto svanisce. Il pariale di Udine è prerentorio (4-1 al 5′). E time-out obbligatorio per Reghellin. Interruzzione che non serve a nulla. Udine flagella Oderzo come Attila nel celebre film, portandosi ad un clamoroso +10 (12-2 al 17′). Reghellin chiama nuovamente time-out, ma stavolta i toni cambiano. La strigliata porta subito ad una rete (12-3 al 21′) ma udine è in trance agonistica e passeggia sopra le macerie delle opitergine fino al 14-3 finale
Reghellin nella ripresa decide di ruotare tutte le giocatrici a disposizione, lasciando in panchina alcune titolari davvero fuori fase. Ne consegue un secondo tempo se non altro orgoglioso, con una difesa un pò più grintosa, e qualche soluzione migliore in attacco, tanto è vero che il secondo tempo ha un pariale di 10-10. Da segnalare i primi 3 gol di Eleonora Lapo, e le buone prestazioni di Vivan e Pasinato tra i pali
Reghellin “Non voglio soffermarmi troppo su queste due gare. Ieri un pò meglio, oggi nel complesso male. Voglio guardare al futuro. Oggi ci siamo presentati a Udine con sedici giocatrici e 2 ragazze in tribuna. E devo ringraziare ogni atleta per l’impegno profuso in questi mesi, dalle “vecchie” alle nuove arrivate. Devo menzionare e ringraziare soprattutto Anna Carrer, Rachele Di Fede e Rebecca Lorenzon che praticamente non hanno mai saltato un allenamento e hanno giocato oltre cinquanta partite in tre campionati. Inevitabile a fine stagione pagare un pò di stanchezza“
Si concludono con oggi le gare di campionato. Gli allenamenti continueranno fino a fine giugno per continuare a migliorare e crescere
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