U15F. PRIMA VITTORIA DEL NUOVO CORSO CONTRO IL GIOVANISSIMO MESTRINO

PALLAMANO ODERZO – MESTRINO 27-11 (11-3 p.t.)

Oderzo: Di Fede (p), Habli 3, Lorenzon (p), Sabiry 3, Carrer An, Gobbo 2, Tomasella 7, Benhatit 10, Pasinato (p), Simonaggio 2, Scapin, Pasquali. All. Reghellin Andrea

Mestrino: Piccoli, Turco 1, Politi, Bisello 4, Viola 2, Barbieri 1, Segato 3. All. Zaramella Monica

Arbitro: Agnoletto

Dopo la prima complicata gara contro Cellini, arriva ad Oderzo il Mestrino, formazione molto giovane e risicata nei numeri. Fatto salvo i primi minuti di equilibrio, sostanzialmente non c’è mai partita con Benhatit e Tomasella mattatrici della gara con 10 e 7 reti. La capitana Carrer Anna in panchina solo per onor di firma, in quanto infortunatasi sabato sera in A2

Inizio come detto in equilibrio (1-1 al 3′). Passano quattro minuti senza reti con gli attacchi spuntati a sprecare quanto creato. Si sblocca Oderzo (3-1 al 7′) Ma ancora si segna poco, tanto che Reghellin è costretto al time-out (9′). Al rientro è un altro Oderzo con più decisione al tiro e con buone giocate (5-1 al 11′). La seconda rete padovana non spaventa le padrone di casa che piazzano un parziale di 6-0 che indirizza fortemente la gara (11-2 al 24′). Il gol ospite serve solo a rendere meno amaro il punteggio (11-3 al 25′)

Al rientro in campo Reghellin opta per un cambio tattico difensivo e per alcuni spostamenti in campo, inserendo anche le più piccoline del 2010. Oderzo si porta sul +11 (15-4 al 30′). Le due squadre in questa fase si equivalgono abbastanza con però troppi errori tecnici su entrambi i fronti (17-7 al 32′; 21-8 al 38′). Oderzo a questo punto inserisce il terzo portiere Pasinato (proveniente come Scapin dalla società amica Pallamano Rossano) classe 2009 che non sfigura, anzi. Subito due reti subite (21-10 al 41′) ma poi un solo gol nei restanti nove minuti di gara. Nel frattempo le opitergine volano segnando con facilità e con la rotazione di tutte fino al 27-11 finale

Reghellin “Senza Anna si è aggiunta una difficoltà psicologica maggiore alla squadra. Però sono soddisfatto di come hanno reagito e di tanti aspetti oggi. La cosa che non mi è piaciuta particolarmente è stata una certa forma di egoismo in campo, che mal si sposa in uno sport come la pallamano. Ma si lavorerà anche su questo

ceghe