Paese – Pallamano Oderzo 22 – 27 (p.t. 11 – 14)
Paese: Cacioppo, Cavallin 2, Compassi 4, Fuser 1, Girotto 10, Griguol, Marcon, Morellato, Nasato, Parra Osorio 5, Pivato, Rossi, Torresan.
Coach Vendramin
Pallamano Oderzo: Altakrouri, Armellin, Broccolo, Davidetti, Florean, Fumis 5, Lunardelli 8, Ologu 6, Parro, Raduta, Ragni 2, Rizzetto 4, Serafin, Sirou, Skerlic, Zorzetto 2.
Coach Brakocevic
Partita che si preannunciava difficile ed equilibrata, e così è stato.
Partiamo con un uno-due dell’ottimo Lunardelli (migliore in campo alla fine), ma evidenziamo subito delle difficoltà di palleggio che ci accompagneranno per tutta la durata dell’incontro, con la palla che continuamente scivola dalle mani dei ragazzi.
Questo non ci permette di essere incisivi in attacco e solo delle grandi parate di Altakrouri (ottima la prestazione nel primo tempo) ci permettono di essere in vantaggio di tre goal al 10′ (3 – 6).
La partita viaggia su una situazione di sostanziale equilibrio per tutto il primo tempo, con errori da entrambe le parti.
A 7 minuti dalla fine il Paese si riporta a -1 (10 – 11).
Da qui in poi i nostri ragazzi incominciano a far girare meglio la palla e chiudiamo la prima frazione in vantaggio di tre goal (11 – 14).
Il secondo tempo rispecchia l’andamento del primo con l’Oderzo che continua a faticare in fase di palleggio e con il Paese che si fa sotto e dopo cinque minuti si riporta a -1 (13 – 14).
Il coach Brakocevic le prova tutte ed effettua numerose rotazioni attingendo dalla panchina, ma al 12′ il Paese pareggia (17 – 17).
E’ un momento difficile per l’Oderzo che continua a sbagliare e al 13′ è superato nel punteggio (18 – 17).
L’equilibrio è protagonista dei sei minuti successivi e al 19′ il punteggio è fermo sul 22 – 22.
Da qui in poi l’Oderzo dimostra maggiore solidità difensiva e migliore efficacia in attaccato e, grazie a un finale in crescendo, effettua un parziale di 5 – 0 con il risultato che al termine della partita si fissa sul 22 – 27.
Vittoria importante, ma quante difficoltà!
Per coach Barkocevic c’è ancora molto lavoro da svolgere.
Forza ragazzi!
by Diego Skerlic