PALLAMANO CELLINI VS COSTRUZIONI FURLAN ODERZO – 22- 23 (13-11 p.t)
Pallamano Cellini: Vasile, Okorie (k) 10, Bebù 4, Osarom, Raicu 1, Codogno, Bellini (vk) 2, Miola 2, Bergamajco 3
Allenatore: Antolini Francesca
Costruzioni Furlan Oderzo: Gobbo M., Bordin (K) 6, Tomasella (VK) 8, Cardas, Pasinato (p), Zanchetta, Cuch 1, Cocker Appiah, Gabatel, Ghirardi, Taffarel 4, Petrovich 4, Spadari, Aquino (p), Vivan (p)
Allenatore: Fusina Alessandro
Arbitro: Fabbian Stefano
Una partita tra due squadre d’eccellenza: Pallamano Cellini e Pallamano Oderzo, che molto spesso si sono trovate a contendersi la vittoria del campionato. Una sfida emozionante, ricca di colpi di scena fino all’ultimo secondo, che ha visto un continuo testa a testa, ma che alla fine ha decretato Oderzo come vincitore del match. Un plauso ai portieri di ambedue le squadre che hanno esibito azioni mozzafiato e grande talento.
Primo tempo
È un inizio partita subito acceso, che vede la squadra di casa portarsi in vantaggio grazie alle reti di Bebù, Bergamajco e Miola (5-1 al 9’) e una Oderzo che pare carburare un po’ troppo lentamente, portando il coach Fusina a chiedere un time out necessario per riattivare la squadra. La strategia funziona meglio di un caffè e le opitergine iniziano a recuperare terreno, arrivando a due punti dalle padovane, grazie a buone azioni, che permettono di andare a segno a Tomasella, Cuch e Bordin su rigore (7-5 al 13’).
Non si fa minimamente intimorire Cellini, che mette a segno una serie di punti con Bebù, Okorie, Raicu e Miola (11-6 al 18’). Ma Oderzo si ridesta, lecca le ferite e riparte con contropiedi veloci e ottima difesa, riavvicinandosi a un soffio dalle padovane, con reti del capitano Bordin e di Petrovich dall’ala sinistra (11-9 al 23’). Una lotta tra contrattacchi, parate, difese, che mantiene l’equilibrio tra le parti, chiudendo il primo tempo con il punteggio di 13-11 per Cellini.
Secondo Tempo
Una Oderzo energica e più reattiva rientra in campo, incalzando sulle padrone di casa, fino a guadagnarsi il pareggio con Bordin, Taffarel e Tomasella (15-15 al 41’). È il momento del cambio di marcia, le atlete del coach Fusina si scatenano e si portano in vantaggio con Petrovich e una ancora efficace Bordin (16-18 al 46’). A situazione ribaltata, questa volta è l’allenatrice padovana a chiedere un time out per raddrizzare le fila.
Le opitergine sono inarrestabili e continuano a far breccia nella difesa avversaria, aumentando le distanze con le implacabili Bordin e Tomasella (18-22 al 54’). Mancano poco meno di tre minuti e mezzo alla fine del match e le squadre raccolgono tutte le energie rimaste per cercare i goal decisivi. Azione su azione il tempo scorre e la tensione aumenta, portando Zanchetta a commettere un fallo che le costa il cartellino rosso, lasciando le compagne in minoranza numerica. Ne approfitta Cellini, che continua ad attaccare e serrare la difesa, riuscendo ad avvicinarsi pericolosamente a Oderzo con il goal di Okorie (22-23 al 57’). Bebù prende due minuti di stop e le squadre tornano ad essere in uguaglianza numerica. Negli ultimi quindici secondi di gioco succede il delirio: perdite e recuperi di palla continui. Il suono della fine del match però decreta Oderzo vincitore di questa emozionantissima partita.