PALLAMANO ODERZO – MESTRINO 22-35 (7-21 p.t.)
Oderzo: Di Fede (p), Habli, Lorenzon (p) 1, Bigolin 9, Sabiry 3, Carrer An. 6, Gobbo 1, Benhatit 2, Carrer Al. All. Reghellin Andrea
Mestrino: Cabrini 12, Valente (p), Rubin 5, Chiarotto 3, Segato, Piccoli, Politi, Bisello, Viola 3, Mazere 3, Ponchio 1, Anziliero 4, Bordin 4. All. Demeny Gyongyl
Arbitro: Rossi
Gara difficile, si sapeva, contro un Mestrino attrezzato per la vittoria del campionato assieme a Cellini e Guerriere Malo. La nostra compagine è un mix di varie età ed esperienze con solamente una giocatrice del 2005 (con poca esperienza), due giocatrici del 2006. e il resto del gruppo tra il 2007 e il 2009, quasi tutte al secondo o terzo anno di attività. Inevitabile dunque pagare un certo scotto fisico, tecnico e di esperienza contro formazioni di diversa caratura. Quello che va riconosciuto però alle nostre atlete oggi è comunque il non aver mollato mai, l’aver continuato a provare a fare le cose richieste. Certo al momento gli errori sono tanti, ma il tempo darà ragione a questo gruppo che tanto si impegna in allenamento
Primi minuti di gara equilibrati con le due squadre a studiarsi e ribattere colpo su colpo (3-4 al 9′). Prova il primo allungo Mestrino con un secco 0-3 (3-7 al 11′) ma Oderzo tiene ancora la scia (6-10 al 17′). Una sospensione in casa Oderzo dà il via al break ospite che piazza un parziale di 0-5 che costringe Reghellin al secondo time-out (6-15 al 21′). Alla forza di Mestrino in questo momento Oderzo non riesce a contrapporre resistenza in fase difensiva e ne risente anche l’attacco che pur provando diverse soluzioni, non trova più la via della rete. Il divario si allarga sempre più fino al 7-21 di fine primo tempo
All’intervallo si analizza quanto fatto e cosa migliorare. Innanzitutto alcuni scambi difensivi sbagliati da correggere, e si richiede una maggiore mobilità in fase offensiva
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia con Mestrino a mostrare buone giocate e Oderzo a cercare combinazioni e soluzioni che ancora non sono e non possono essere fluide e spontanee come in una squadra costruita da tempo. Ne consegue ancora un allungo delle padovane (9-27 al 38′). Le ospiti iniziano una certa rotazione delle atlete a disposizione mentre Oderzo perde Carrer Alessandra per infortunio. Il nuovo assetto mestrinese con ragazze della stessa età delle opitergine, consente una maggior libertà di gioco ad Oderzo che infatti inizia a trovare nuove soluzioni per andare a rete, anche con le più piccole. Il distacco non aumenta più (14-31 al 19′) anzi nei dieci minuti finali un Oderzo orgoglioso, approfittando della rotazione quasi completa della formazione avversaria, conclude la gara con un parziale di 8-2 a proprio favore che porta al 22-35 finale.
Reghellin “Devo fare i complimenti alle ragazze. Siamo contati e per vari motivi la costruzione di questa squadra è e sarà lenta in quanto essendo formata da atlete di diverse età, non sempre possono allenarsi assieme. Ma in campo si sono impegnate. Ci sono stati errori gravi che non vanno assolutamente più commessi, ma altri errori fatti nel tentativo di costruire qualcosa di buono, e questi in questa fase della crescita vanno accettati e compresi. Abbiamo un lungo campionato in cui ogni partita dovrà essere per noi un nuovo gradino da salire. Ma so che le mie ragazze lo faranno“
ceghe