LA CRUZ ODERZO – GUERRIERE MALO 38-28 (20-14 p.t.)
Oderzo: Di Fede (p), Sirbu 5, Lorenzon (p), Sabiry 5, Bigolin 12, Piccoli 2, Lapo, Carrer An. 3, Tomasella 1, Paraschiv 7, Benhatit, Carrer Al. 3. All. Reghellin Andrea
Malo: Fabris 4, Girotto M. 5, Guzzetta (p), Sella 7, Lucchetta, Sbalchiero 6, Fumis 1, Cortiana 1, Alfonzo 4, Pietribiasi, Girotto E, Spagnolo, Campana (p). All. Koureta Alexanter
Arbitro: Di Dio
Gara da dentro o fuori per le Guerriere Malo, molto distanti in classifica ma con la matematica a dare loro ancora una piccola possibilità di aggancio. E allora in occasione della sfida ad Oderzo, ecco scendere in campo due fuori quota d’eccezione come Fabris e Girotto, mai, o quasi mai, schierate nelle gare precedenti. La Cruz Oderzo non si spaventa, conscio delle proprie qualità, vince nettamente la gara e ipoteca fortemente il secondo posto e la conseguente qualificazione alle finali nazionali
A dire il vero l’inizio gara preoccupa un po’ i tifosi locali (1-3 al 5’). Ma le opitergine ci mettono poco a ribaltare la situazione con un parziale devastante di 8-1 e una difesa a tratti impenetrabile come la nebbia a novembre sulla Brescia-Padova (9-4 al 13’). Il time-out ospite sblocca le Guerriere (9-5 al 14’) e la gara vive alcuni minuti di equilibrio (15-11 al 21’). La Cruz Oderzo schiaccia il pedale dell’acceleratore e va in fuga (18-11 al 23’) e solo un piccolo calo di concentrazione delle opitergine permette alle Guerriere di non subire un passivo più pesante (20-14 al 30’)
La ripresa inizia con le Guerriere decise a riprendere la gara, ma l’assalto all’arma bianca riesce solamente a scalfire il vantaggio locale (21-17 al 34’; 23-19 al 35’). La Cruz Oderzo serra le fila in difesa e si scatena in attacco mettendo a segno un altro terribile parziale di 8-1 che chiude di fatto la gara (31-20 al 44’). Spazio dunque ai cambi con La Cruz Oderzo che raggiunge il massimo vantaggio (35-23 al 53’), salvo poi subire un mini-break ospite (35-26 al 55’). La partita si chiude 38-28
Reghellin “Ottima prestazione da parte di tutte. Le ragazze potevano avere un contraccolpo psicologico affrontando un Malo così rinforzato a sorpresa, e invece abbiamo giocato una bella pallamano su entrambi i fronti. Venivamo da un periodo un po’ impegnativo e temevo la stanchezza, ma loro sono giovani e forti”