CUS UDINE – LA CRUZ ODERZO 30-46 (15-18 p.t.)
Udine: Bragato 1, Cocetta 1, Diallo 4, Fabro G, Fabro L. (p), Filipuzzi 4, Marina 4, Ortiz, Plazzotta 8, Rinaldi 1, Sciarrini, Tomadini 7. All. D’Odorico Claudia
Oderzo: Di Fede (p), Sirbu 5, Lorenzon (p), Sabiry 6, Bigolin 14, Piccoli 2, Lapo 1, Carrer An. 2, Bordin 2, Tomasella 1, Paraschiv 13, Carrer Al. All. Reghellin Andrea
Arbitro: Rossi
In una giornata non felicissima dal punto di vista difensivo, La Cruz Oderzo segna quarantasei reti che schiantano Udine dopo un primo tempo equilibrato
Primi minuti di gioco alla “vogliamoci bene” in cui le difese sono tutt’altro che ermetiche (4-4 al 3’). Prova un allungo la formazione trevigiana (4-8 al 7’) ma Udine non molla e con un parziale di 4-1 si riporta vicino (8-9 al 15’). Torna a fare bene Oderzo che con un contro parziale di 0-4 va al massimo vantaggio della prima frazione (8-13 al 20’). Ancora una volta la difesa non funziona e le friulane si riavvicinano (13-15 al 26’). I primi trenta minuti terminano con La Cruz Oderzo avanti 15-18
I primi minuti della ripresa sono da vero Oderzo. La difesa si fa più compatta e concentrata. Ne conseguono contropiedi, veloci ripartenze e anche l’attacco schierato ne beneficia. Il parziale di 2-10 è devastante per le padrone di casa (17-28 al 39’). Reghellin opta per alcuni cambi che diano spazio a chi gioca meno o alle piccole convocate. La gara si equilibra (22-32 al 46’). Uno sprint delle opitergine spedisce La Cruz Oderzo al massimo vantaggio (22-36 al 49’). Nel finale sono più gol che difese e la gara si conclude 30-46
Reghellin “Non sono soddisfatto dell’approccio alla gara dal punto di vista difensivo. La situazione è migliorata dopo l’intervallo. L’attacco invece ha fatto bene per tutti i sessanta minuti di gioco. Dobbiamo affrontare ogni partita con una motivazione più forte”
