OLIMPICA DOSSOBUONO – WURBS ODERZO 20-32 (9-16 p.t.)
Dossobuono: Buior 1, Evangelista, Mirandola 4, Pasquetto, Radulescu (p), Ronconi 2, Salvaro 6, Zorzella 7. All. Zanette Laura – Barani Elena
Oderzo: Bigolin 9, Carrer Al. 5, Carrer A. 5, Di Fede (p), Gobbo 1, Habli, Lorenzon (p), Paraschiv S. 4, Radice 6, Sabiry, Sirbu 2. All. Reghellin Andrea
Arbitri: Mazzieri-Pasqualin
Prima gara del girone di classificazione dal quinto al settimo posto, non certo l’obbiettivo stagionale della formazione under 17. Ma ogni gara va onorata e così fa Oderzo. Presentatosi a Dossobuono con l’under 15 (Radice e Gobbo under 17), la concentrazione non è al massimo. Ne consegue una prestazione di squadra sufficiente con però troppi errori al tiro.
La difesa aggressiva delle opitergine porta in dieci minuti ad un facile allungo (2-8 al 10′). La squadra di Reghellin però si accontenta e le grintose veronesi ne approfittano per riportarsi sul -3 (6-9 al 17′). Necessario il time-out ospite. Al rientro la squadra mette nuovamente impegno e si riporta sul +6 (6-12 al 22′). Ma come detto la concentrazione è quella del villeggiante disteso in spiaggia e Dossobuono riesce a rimanere in scia (9-16 al 30′).
Nell’intervallo viene chiesto alle ragazze di produrre un gioco migliore di squadra e meno individuale, cercando un maggior movimento senza palla.
E la risposta in campo effettivamente c’è come richiesta con un parziale di 1-10 in dodici minuti che porta al massimo vantaggio (10-26 al 42′). Un momento di black-out per le ospiti e Dossobuono segna tre reti consecutive, a cui poi ribatte la Wurbs con altre tre reti (13-29 al 50′). Oderzo tira i remi in barca, Reghellin sceglie di sperimentare, Dossobuono non si fa pregare e segna a ripetizione riducendo il gap finale sul 20-32.
“Potevamo fare meglio. A tratti abbiamo giocato una buona pallamano, a tratti meno. E soprattutto abbiamo sbagliato troppo al tiro. Alla fine è stata una partita utile per ritrovare un pò il ritmo partita in vista del finale di stagione”
ceghe