Pallamano Trieste – Pallamano Oderzo : 41 – 27 (p.t. 19 – 11)
Pallamano Trieste: Cusma 1, Desanto 6, Del Frari 3, Defaulis, Dorigo, Fachin 6, Federici 2, jerman 2, Lacorte, Miceli 2, Nait 3, Porcella 2, Sodomaco 1, Stojanovic 10, Urbaz 2, Strozyk 1.
Allenatore: Schina
Pallamano Oderzo: Artico 1, Battistella, Boscariol 4, Canzian, Cella, Collodel 6, Dal Pos 2, Dario 4, Franzin, Perin 6, Pujatti 3, Vidotto 1.
Allenatore: Brakocevic
Il pronostico era a favore del Trieste e così è stato.
La squadra è quella che ha vinto il campionato nazionale 2019 Under 15, battendo a Misano la seconda classificata con un distacco di ben 12 punti.
Ora la squadra è traghettata nella categoria Under 17, con una panchina lunga, folta di atleti fisicamente prestanti, in cui le seconde linee facilmente tengono il passo dei titolari.
Nonostante queste premesse, i nostri ragazzi non soffrono complessi di inferiorità e mostrano un bel gioco, con efficaci azioni soprattutto offensive.
In difesa il lavoro è più difficile, dovendo arginare avversari in grado di andare a segno da oltre 10 metri.
Dopo il primo allungo con cui Trieste si porta sul 7-1 dopo soli 7 minuti, l’Oderzo fatica a trovare gli spazi per andare a rete e nel seguito della partita non impensierisce più di tanto i padroni di casa.
L’atteggiamento degli opitergini non è arrendevole, i gialloneri vogliono quantomeno provare gli schemi offensivi che in più di una occasione scompaginano la difesa triestina.
Il primo tempo si chiude sul 19 a 11 per il Trieste.
La ripresa è ancora all’insegna del Trieste, che prende subito l’iniziativa per mettere in sicurezza la partita, che in verità non è mai in discussione.
L’Oderzo prova a ribattere, il Coach ruota la panchina, assai più corta di quella triestina, ma i tiratori scelti avversari non falliscono un colpo e poco alla volta aumentano il vantaggio, fino al +17 [37-20].
A quel punto, mancano ancora 8 minuti alla fine della partita e l’Oderzo ha il suo momento migliore, tant’è che il parziale è di 7 a 4 a favore degli ospiti. Certo serve a poco, ma quantomeno evita il “doppiaggio”. In questa fase si vedono azioni offensive più rapide, con i giocatori opitergini che si alternano nei ruoli, e mettono in difficoltà la difesa alabarda, più prestante fisicamente ma anche più “statica”.
Risultato finale 41 a 27 per Trieste.
Ora ci aspetta una pausa poi affronteremo il CUS Venezia tra le mura amiche del Masotti.
Sempre forza ragazzi!
by Andrea Pujatti